AFRICA. - Grande continente a forma triangolare, attraversato nel mezzo dalla linea equatoriale e bagnato dal Mar Mediterraneo a N., dall'Oceano Atlantico ad O., e dall'Oceano Indiano a E. L'apice del triangolo è rivolto a S. (Capo delle Aguglie) e la base a N. (Capo Bianco in Tunisia), mentre il lato occ. termina colle isole del Capo Verde e quello orient. col Capo Guardafui. L'Africa, che era compresa nel continente antico, si allaccia all'Asia Minore con l'istmo di Suez, tagliato da un canale artificiale (lungo 160 km) che fa 'comunicare il Mar Mediterraneo col Mar Rosso.
L'Africa si avvicina ancora all'Asia con lo stretto di Bab CI Mandeb, ed all'Europa con lo stretto di Gibilterra. La maggiore larghezza del continente è di 7500 km mentre la lunghezza è di 8000 km. La superf., calcolata in 30.218.988 kmq. (quasi u,i quinto delle terre emerse), dà all'Africa il terzo posto fra i continenti, dopo l'America e l'Asia con una popolazione di c. 247.012.000 ab.
CONFIGURAZIONE GEOGRAFICA. - Il continente africano ha un aspetto piuttosto uniforme sia nella superficie, rappresentata da numerosi altipiani per la maggior parte privi di acqua e quindi sterili, o percorsi da enormi fiumane e quindi con vegetazione lussureggiante, sia nei contorni costieri che sono poco frastagliati, senza penisole e con poche isole, senza veri golfi o porti naturali. Scorrendo i contorni dell'Africa si osservano a N. sul Mediterraneo il golfo di Tunisi ed a O. si apre lo stretto di Gibilterra. Sulle coste occid. si trovano Madera e gli arcipelaghi delle Canarie e del Capo Verde.
La costa rientra poi improvvisamente formando il Golfo di Guinea, di difficile navigazione. Nel mezzo dell'Atlantico sorgono alcune isolette fra cui Ascensione e S. Elena. La costa poi scende quasi rettilinea fino all'estrema punta, dove si estende la penisola con il Capo di Buona Speranza e con quello delle Aguglie. Da qui la costa volge verso N.; bagnata dal Mar Indiano si presenta di aspetto più vario, con la grande isola di Madagascar, separata dal continente dal canale di Mozambico.
Il contorno si incurva poi nella regione di Zanzibar mentre più sopra si rigonfia nella penisola dei Somali che si appuntisce nel Capo Guardafui. Il Mar Rosso sulle coste d'Africa è frammezzato di isole e isolotti, e bagna la costa fino al golfo di Suez dove s'apre il canale omonimo. L'Africa può considerarsi come un immenso altipiano limitato da una cintura montuosa e che può dividersi, in due zone ben distinte, la settentr., alta in media 400-600 m. e la zona merid. che si prolunga fino alla punta più a S. del continente ed è elevata in media fino a 1000-1200 m.
Il sistema principale dei monti dell'Africa è rappresentato dal Grande e dal Piccolo Atlante, in catene fra loro parallele e sviluppato dall'Atlantico al golfo di Gabes. Le sue cime arrivano a 4500 m. e all'orlo occid. si stendono i monti di Senegambia e di Guinea (con le cime Kong e Camerun). Lungo la linea costiera merid. si elevano i monti dei Draghi.
Seguono le cime dominanti i piani di Sofala e Mozambico (M. Livingstone), più a N. il monte Kenia (5195 m.), il Kilimangiaro (5895 m.) ad E. del lago Vittoria ed il Ruvenzori (5120 m.) che guarda i laghi equatoriali dell'Uganda. Ad O. della Somalia sorgono le montagne del paese dei Galla ed il massiccio d'Abissinia, le cui ramificazioni arrivano fino all'Egitto. In Africa i fiumi di lungo corso sono pochi e navigabili solo a tratti. I principali sono: il Nilo (6671 km.), il Congo (4200 km.), lo Zambesi (2660)
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