giovedì 29 ottobre 2009

Musei Agrigento pinacoteche

Soprintendenza Beni Culturali Ed Ambientali‎
Piazzetta San Nicola, 92100 Agrigento, Agrigente (Sicilia)‎ - 0922 595530‎
Categoria: Musei e pinacoteche

Libreria Magic Book‎
Via Celauro, 9, 92100 Agrigento (AG)‎ - 0922 27987‎
Categoria: Musei e pinacoteche
"Nel cuore di Agrigento, nello storico palazzo Celauro, dove ha soggiornato Goethe durante il suo viaggio in Sicilia, la libreria Magic Book, ..."

Agrigento Visite Guidate
Via Gustavo Chiesi, 19, 92100 Agrigento (AG)‎
Categoria: Tempo libero - Musei

Museo Archeologico Regionale‎
Piazzetta San Nicola, 92100 Agrigento, Agrigente (Sicilia)‎ - 0922 20524‎

Museo Archeologico Regionale‎
Corso Vittorio Emanuele, 2, 93012 Gela, Caltanissetta (Sicilia)‎ - 0933 917951‎

Soprintendenza Beni Culturali Ed Ambientali‎
Via Porta di Spagna, 92020 Sant'Angelo Muxaro, Agrigente (Sicilia)‎ - 0922 919806‎
Categoria: Musei e pinacoteche

Previsioni Meteo Agrigento

Hotel Villa
C.da Cumbo Villaggio Pirandello, 92100 (Agrigento)‎ - 0922 597170‎
"Previsioni Meteo Agrigento - Forecasts Meteo Agrigento - HotelVillaEos.it. Links altri meteo per Agrigento. Guarda anche la Web Cam ..." hotelvillaeos.it

Municipio
Piazza della Repubblica, 92010 Montevago, Agrigente (Sicilia)‎ - 0925 39611‎
"Meteo e previsioni meteo per Montevago, Provincia: Agrigento. Distanza dal capoluogo

Municipio
Via Empedocle, 1, 92100 Agrigento, Agrigente (Sicilia)‎ - 0922 22155‎
"Meteo e previsioni meteo per Agrigento, Provincia: Agrigento. Distanza dal capoluogo (Agrigento): 0 chilometri. Abitanti: 54.619. Denominazione ..." indettaglio.it

Messana Jean Hotel‎
Via Parigi, 92029 Ravanusa, Agrigente (Sicilia)‎ - 0922 875 900‎
"Previsioni Meteo Ravanusa - Weather Ravanusa | IL METEO.IT Il MESSANA JEAN HOTEL è un edificio moderno situato nel centro della Sicilia, ad un 1:30 ..." ncwork.net

Recupero Crediti Agrigento - Sicilia

Eurorec Agenzia Nazionale Cartolarizzazione E Recupero Crediti
205, Via Mazzini Giuseppe, Agrigento, AG 92100, 92010‎ - 0922 619355‎

SAC Servizi Aziendali Commerciali‎
16, Via Alfieri Vittorio, San Leone, AG 92100‎ - 0922 414420‎
Categoria: Recupero crediti

Fast Money
9, Vic. S. Fara, Agrigento, AG 92100‎ - 0922 607277‎
Categoria: Recupero crediti

Cardan Credit
Corso Vittorio Emanuele, 182, 93017 San Cataldo, Caltanissetta (Sicilia)‎ - 0934 587415‎
Categoria: Recupero crediti

ASPENDO. - Antica città della Panfilia

ASPENDO. - Antica città della Panfilia, sul f. Eurimedonte. Le grandiose rovine, presso l'od. villaggio di Balkis, tra le quali il magnifico e ben conservato teatro romano del tempo di Antonino Pio e l'acquedotto, dimostrano l'im­portanza della città che decadde dopo il V sec.

Torre degli ASINELLI - cit­tà di Bologna

Torre degli ASINELLI. - Costruita nella cit­tà di Bologna fra il 1109 e il 1119 per conto del­la famiglia ASINELLI, divenne poi di proprietà del Co­mune. E' alta 97,20 m. con uno strapiombo di m. 1,20. Nel sec. XV fu circondata da un log­giato chiamato la Rocchetta.

ASINE. - Antica città greca all'ingresso del golfo di Messenia

ASINE. - Antica città greca all'ingresso del golfo di Messenia. Sarebbe stata fondata dagli abitanti di ASINE di Argolide, che fu distrutta dagli Argivi, dopo l'appoggio dato da questa città a Nicandro re di Sparta, che aveva invaso Argo.

ASINARIA. - Via dell'antica Roma

ASINARIA. - Via dell'antica Roma, probabil­mente fatta costruire da un membro della fa­miglia Asinia, che partendo dalla porta omoni­ma delle mura aureliane, a fianco della moder­na porta S. Giovanni, si collegava alla via Ap­pia antica.

ASIA. - Provincia dell'Impero Romano

ASIA. - Prov. dell'Impero Romano, costituita con il territorio del regno di Pergamo, che alla morte del re Attalo 111 (133 a.C.) passò in ere­dità ai Romani. Alla morte di Traiano (117 d.C.) il dominio romano in Asia, che si era esteso annettendosi altri piccoli stati, comprendeva, oltre la citata provincia (Asia propriamente det­ta o Asia proconsolare), la Bitinia e il Ponto, la Licia e la Panfilia, la Galazia, la Cilicia e la Cappadocia.

ASHIKAGA. - Città del Giappone

ASHIKAGA. - Città del Giappone (102.076 ab.) nella prefettura di Tochigi. Da ASHIKAGA prese il nome una dinastia di sliogun, della famiglia dei Minamoto, che nel 1338 con Takauji, si ribel­larono all'imperatore mantenendo il potere fi­ne al 1573.

mercoledì 28 ottobre 2009

ASCOLI Satriano Foggia

ASCOLI Satriano. Com, in prov. di Foggia (11.966 ab.), a 410 m.s.m. La cittadina centro del com. (7989 ab.) è l'antica Ausculum nei cui pres­si nel 279 a.C. Pirro battè i Romani, con ingenti perdite «< vittoria di Pirro ». Pregevoli monu­menti sono il Duomo e l'Arco del Municipio.

ARZIGNANO Vicenza

ARZIGNANO. - Com. in prov. di Vicenza (17.177 ab.), a 116 m.s.m. Officine meccaniche e filande. Nel M.E. fu feudo dei conti di ARZIGNANO che nel 1335 lo vendettero ad Albertino e Mastino della Scala.

ARUSSI - E­tiopia

ARUSSI. - Popolazione galla stanziata nell'E­tiopia, lungo l'alto corso dell'Uebi Scebeli e nella valle dei Monti Arussi.

Gli ARUSSI vivono di caccia e pastorizia, e i loro centri più importanti sono Ticciò e Gololcià.

ARU. - Gruppo di isole Nuova Guinea

ARU. - Gruppo di isole (8610 kmq.; 1817 ab.) a S. O. della Nuova Guinea appartenenti politicamente alla Nuova Guinea Olandese: le isole più grandi sono quelle di Wolzam, Kola, Kobror e Trangan. Vi si pratica la pesca delle perle. Il territorio è a tratti paludoso ed ampiamente ri­coperto di foreste.

ARTOIS. - Antica provincia della Francia

ARTOIS. - Antica provincia della Francia set­tentr. con capol. Arras. Attualmente fa parte del dipart. del Passo di Calais. Durante la 1 Guerra Mondiale, fu teatro di tre grandi bat­taglie che costarono agli alleati franco-inglesi enormi perdite umane.

Circolo polare ARTICO

Circolo polare ARTICO. - Parallelo di lat. W 33' N., a 20` e 30', dal polo N., delimitante la calotta artica o boreale; attraversa la Groen­landia, il Canada, l'Alaska, la Siberia, la Rus­sia europea, la Finlandia e la Norvegia.

ARTEMISIO. - Promontorio dell'Eubea

ARTEMISIO. - Promontorio dell'Eubea dove i Greci (480 a.C.), comandati da Euribiade, sbaragliarono la flotta persiana che tentava uno sbarco alle spalle dell'esercito greco, già impe­gnato alle Termopili.

ARSIERO Vicenza

ARSIERO. - Com. in prov. di Vicenza (3902 ab.), a 356 m.s.m. Importanti industrie cartarie e tessili. Località di villeggiatura estiva. I suoi monti furono teatro di aspri combattimenti nel­la 1 Guerra Mondiale.

ARLES. - Città della Francia

ARLES. - Città della Francia merid. (35.020 ab.), nel dipart. Bocche del Rodano, unita al Mediterraneo da un canale navigabile (47 km.). Centro agricolo (vini, olii e cereali). L'antica Arelate divenne colonia romana nel 46 a.C.; as­sunse maggiore importanza sotto Augusto e poi al tempo di Costantino, fino a diventare capit. della prefettura delle Gallio (e. 400 d.C.). Nel V sec. soggiacque al dominio dei Visigoti; nel X sec. divenne capit. del Regno di ARLES che compren­deva la Provenza e la Borgogna. Divenuta città libera nel XII sec., appartenne poi agli Angiò ed alla corona di Francia.

ARKANSAS. - Grande fiume degli Stati Uniti

ARKANSAS. - Grande fiume degli Stati Uniti (2410 km.), affl. di destra del Mississippi. Nasce nel M. Harvard (Montagne Rocciose) e con per­corso verso oriente attraversa il Colorado, il Kansas, l'Oklahoma e l'Arkansas.

ARIMATEA. - Antica citta della Palestina

ARIMATEA. - Antica citta della Palestina, nella tribù di Efraim. Era costruita sul monte Sophim, da cui l'antico nome di Ramatiom So­phim. Vi nacquero il profeta Samuele e quel Giuseppe di A., che ottenne da Pilato il corpo di Gesù da lui messo nel sepolcro.

ARIANO Polesine

ARIANO Polesine. - Com, in prov. di Rovi­go (8333 ab.), a 4 m.s.m., sulla sinistra del Po di Goro. Centro agricolo di una vasta zona bo­nificata. Coltivazione della barbabietola e alle­vamento bovino.

ARGOVIA Cantone della Sviz­zera tedesca

ARGOVIA (ted. Aargau). - Cantone della Sviz­zera tedesca (1404 kmq.; 359.800 ab.), confinante con il Baden germanico. Capol. Aarau (14.280 ab.). E' traversato dal f. Aar. La popolazione è per due terzi protestante.

ARGIROCASTRO - Cittadina dell'Albania

ARGIROCASTRO. - Cittadina dell'Albania me­rid. (10.910 ab.), capol. del territorio epiro-alba­nese (4125 kmq.; 159.695 ab.). Produzione agri­cola, caseifici, allevamento equino. La città fu possesso dei Veneziani e poi dei Turchi (dal XV sec. agli inizi del XX sec.).

ARGENTARIO Promontorio del litorale toscano presso Orbetello

ARGENTARIO. - Promontorio del litorale toscano presso Orbetello con splendido panorama sul mare e sulla campagna maremmana, cul­minante nel monte del Telegrafo (635 m.); ha due centri abitati (Porto Santo Stefano e Porto Ercole) dai quali partono le linee navali che collegano le isole dell'arcipelago toscano.

venerdì 23 ottobre 2009

Social Network geolocalizzato Clappo.it

Dove vuoi e quando vuoi Clappo non ti lascia mai solo!


Nasce Clappo.it, il nuovo social network geolocalizzato che
rappresenta una nuova opportunità di business e di visibilità per le
attività commerciali che operano sul territorio. La rete quindi non
per vendere in modalità e-commerce ma per far sì che gli utenti,
attirati dalle offerte e dagli eventi proposti, vadano fisicamente nel
punto vendita a compiere un'azione di acquisto o a vedere un evento
proposto.
Dice Giuseppe Piro, editore ed ideatore di Clappo.it:
"Questo che stiamo lanciando non è uno strumento ludico, come vengono
oramai percepiti i maggiori social network, ma qualcosa che va al sodo
per cercare e condividere eventi e offerte nel luogo dove le persone
vivono o dove, se hanno necessità di spostarsi in Italia, hanno
necessità di avere dritte interessanti.
Non per niente lo slogan di Clappo.it è: Dove vuoi e quando vuoi
Clappo non ti lascia mai solo!
Clappo risulta uno strumento strategico per l'utenza business che
opera sul locale (chi ha un negozio, lavora negli eventi, fornisce dei
prodotti o dei servizi) e che vuole reclamizzare gratuitamente a
livello locale la propria attività. Gli utenti iscrivendosi in una
determinata provincia, con 3 profili distinti: utente blogger, utente
Eventi, utente prodotti e servizi, si ritrovano un blog semplicissimo
da gestire e possono da subito iniziare a caricare i propri contenuti.
Questi contenuti, a differenza delle altre piattaforme blog, vanno in
automatico ad essere proposti alla community di Clappo del territorio
dove si opera.
Quindi ai negozianti o chi organizza professionalmente un evento non
resta altro che proporre delle offerte appetibili o degli eventi
imperdibili in modo che gli utenti arrivino fisicamente sul punto
della promozione o dell'evento. Ma Clappo.it è soprattutto la
community degli utenti che avranno modo, in un' apposita area, di
scambiarsi dritte per andare a cogliere opportunità di sconti o per
non perdersi un evento sul territorio. Abbiamo anche inserito un'
AreaHelp dove gli utenti possono richiedere dritte su una propria
necessità sul proprio territorio o in una città lontana, dove magari
hanno esigenza di spostarsi, per studio o per lavoro. "

Altre applicazioni di commercio geolocalizzato e di creatività saranno
il prossimo passo del team che sta sviluppando, insieme a Giuseppe
Piro, la piattaforma. Si tratta della Rekuest, una giovane e dinamica
Web Agency di Roma che ha creduto fin da subito al progetto. In
particolar modo la nuova applicazione permetterà agli esercizi
commerciali di fare delle operazioni di vendita delle scorte
invendute, a prezzi chiaramente appetibili: a Clappo.it verrà pagata
solo la commissione sui pezzi effettivamente prenotati sulla
piattaforma e poi venduti direttamente nel punto vendita.



COME FUNZIONA CLAPPO.IT

Se un blogger?

Con clappo crei rapidamente un blog e condividi da subito passioni e
dritte sul tuo territorio
con gli altri utenti. E' questo che contraddistingue Clappo dalle
altre piattaforme di
blog.Automaticamente condividerai tutte le informazioni per vivere e
avere informazioni su
eventi e offerte sul tuo territorio.


Lavori nel campo degli eventi?

Hai una associazione, un club, sei un'artista e sei stanco di
sbatterti per far affluire
persone agli eventi che organizzi? Da oggi Clappo ti aiuta a far
arrivare la notizia dei tuoi eventi a chi abita sul territorio dove
operi. Tu devi solo preoccuparti di realizzare un evento appetibile e
di pubblicare le informazioni sull'evento sul tuo blog.
Automaticamente sarà visto da chi abita nella tua zona.

Sei un negoziante o fornisci servizi sul tuo territorio?
Clappo è il luogo giusto per comunicare (gratuitamente) alla community
della tua zona le tue offerte, i tuoi nuovi prodotti, i tuoi servizi e
le tue iniziative. Tu, una volta iscritto, non devi far altro che
pubblicare le tue offerte.
Saranno viste automaticamente dalla community di Clappo che abita
nella tua zona.
Inoltre avrai automaticamente anche un mini-sito gratuito dedicato
alle tue offerte promozionali.



Cosa si può fare con Clappo.it (gratuitamente)
- Crearsi una vetrina aziendale gratuitamente (con mappa del proprio esercizio)
- Promuoversi un prodotto, un servizio o un evento sul territorio
- Condividere con gli utenti della tua città dritte su offerte,
promozioni, eventi
- Conoscere persone del tuo territorio e creare gruppi di acquisto.
- Trovare utenti della community con i quali condividere hobby e
passioni sul tuo territorio
- Consultare o inserire annuncio sul tuo territorio
- Devi spostarti per lavoro in una nuova città o andare all'università
in un posto lontano da casa? Tramite AreaHelp puoi richiedere aiuto e
buone dritte da chi in quel posto ci abita.

giovedì 15 ottobre 2009

ANGOLA - Afri­ca

ANGOLA. - Possedimento portoghese dell'Afri­ca Occid. (1.246.700 kmq.; 4.145.266 ab.); situato a N. della foce del Congo e comprendente tutta la parte occid. della zona montuosa che attra­versa l'Africa dal lago Tanganica all'Oceano, pa­rallelamente all'Equatore. La popolazione è in gran parte di Bantù, con nuclei boscimanoidi, ma l'altitudine di quasi tutta la regione rende il clima abbastanza temperato e adatto alla popolazione bianca che è relativamente nume­rosa (78.826). Capol. San Paolo di Luanda (189.500 ab.).

Altri centri importanti sono Nova Lisboa (37.381 ab.), Lobito (31.630 ab.), porto prin­cipale dell'ANGOLA e capolinea della ferrovia che con­duce al confine congolese, e Benguela (15.399 ab.). Il massimo reddito del possedimento è fornito dall'estrazione dei diamanti e dell'oro. Le colture più sviluppate sono quelle del cotone, del tabacco, del caucciù, del granturco e della palma da olio. Sono praticati anche l'allevamento del bestiame e la pesca.

Le comunicazioni sono assi­curate da una rete ferroviaria di complessivi 3350 km. e da uno sviluppo stradale di 6734 km. L'antico regno indigeno dell'ANGOLA fu scoperto da Diego Cao nel 1476 e venne assoggettato per la prima volta al dominio por­toghese nel 1574 ad opera di Paolo Diaz de No­vaes; fino al XIX sec. fu il centro di rifornimento per la tratta dei Negri. Lo sviluppo economico del paese ha inizio nella seconda metà del XIX secolo.

ANFISSA. - Città della Grecia

ANFISSA. - Città della Grecia (5553 ab.); ca­pol. della Focide; importante nodo per le comunicazioni attraverso la Grecia centr. Occu­pata da Onomarco nel 350 a.C., fu distrutta da Filippo il Macedone nel 339. 1 Romani l'assediarono nei 190 a.C. Durante il dominio turco fu chiamata Salona.

ANDRIA. - Comune in provincia di Bari

ANDRIA. - Comune in provincia di Bari, a 151 m.s.m., alle falde delle Murge, al centro di un fertile territorio coltivato a vite, ulivo e mandorlo. Di origine greca, la città fiorì parti­colarmente sotto i Normanni, e fu una delle roccaforti della politica sveva in Italia. Passò poi agli Angioini, agli Orsini, a Consalvo di Cordova, ai Carafa. Interessanti: il Castel del Monte (ove vennero rinchiusi Corrado conte di Caserta e nipote di Federico Il ed i figli di Mantredi); il Duomo con cripta dell'VIII-IX sec., il Palazzo Ducale e le chiese di S. Agostino e dì S. Domenico.

ANDORRA. - Repubblica dell'Europa

ANDORRA. - Repubblica dell'Europa occid. (465 kmq); fin dal XIII sec. repubblica neutrale ed autonoma sotto la « sottoso­vranità» (suzeraineté) della Francia e del vescovo di Urgel che ha giurisdizione nella Spagna. La popolazione è di religione cattolica e di lingua catalana (che è quella ufficiale), pur parlando tutti correntemente il francese. Capitale: An­dorra la Vella.

La repubblica è divisa in sei parrocchie, ognuna delle quali ha un Consiglio composto da due consoli, e da dodici consiglieri eletti dai capi di famiglia: fra questi consoli si elegge il Primo Sindaco che è colui che esercita il potere esecutivo.

Cordigliera delle ANDE: Grande sistema di montagne dell'Ame­rica del Sud

Cordigliera delle ANDE: Grande sistema di montagne dell'Ame­rica del Sud che dalle coste del Golfo del Mes­sico e lungo tutta la costa occid. del Continente, giunge fino all'estrema parte della Terra del Fuoco (per un percorso complessivo di e. 7500 km.). L'altitudine media delle linee di cresta è contenuta fra i 3000 e i 3300 m.

Il sistema com­prende: le ANDE della Colombia, montagne di origine vulcanica (con 18 vulcani in attività e alcune centinaia di zolfatare), le cui cime mag­giori sono rappresentate dal Chimborazo (6530 m.) e dall'Acosta (6700 m.); ANDE del Peru (la Cordillera de los Andes che ha (poi: dato il nome all'intero sistema); le ANDE del Cile, le cui vette superano in altezza tutte le altre, e che contano 23 vulcani in attività, oltre il limite delle nevi perpetue; le ANDE de la Patagonia, chiamate anche Sierra Nevada de los Andes, con il monte Cerco-vado (4.000 m.).

La cima più elevata del sistema è quella dell'Aconcagua (6956 m.). Le ANDE, nel loro complesso, sono ricche di miniere di oro, argen­to e rame, e contano vasti giacimenti di platino: sono attraversate dalla ferrovia transandina.

ANCONA. - Città delle Marche

ANCONA. - Città delle Marche e il maggior porto sull'Adriatico nell'Italia centr. Posta fra due alture, il M. Conero e il M. Gua­sco, il nome le deriva dal greco (ankòn, gomito) appunto perché sorge su un gomito della costa. Anticamente era detta « Ancon Dorica » perché fondata da greci dorici venuti da Sira­cusa verso il 390 a.C. Municipio, fu poi colonia romana, sotto la protezione di Traiano che ne fece ingrandire il porto (115).

ANAZARBA. - Antica città della Cilicia

ANAZARBA. - Antica città della Cilicia, presso il f. Piramo; patria di Dioscoride. Dopo il 19 a.C, prese il nome di Cesarea presso l'Anazarbo. Gli Arabi, che la strapparono ai Bizantini, la chiamarono Ain Zarba (796). Fu distrutta dai Maniclucchi nel 1375. Imponenti rovine dell'anfiteatro, dell'ippodromo, di due acquedotti.

ANDAMANE. - Gruppo di isole nel golfo del Bengala

ANDAMANE. - Gruppo di isole nel golfo del Bengala (200 minori e 5 maggiori) che con le isole Nicobare formano un'unica prov. dell'India (8326 kmq.; 30.971 ab.). Capol. Porto Blair, nel­l'is. Andaman merid. Le ANDAMANE sono ricche di fo­reste sempre verdi che forniscono legname pregiato. La popolazione è composta da indù im­migrati e da e. 500 indigeni in via di estinzione che vivono allo stato primitivo nutrendosi di caccia e di pesca. La razza Andamanese (o Ne­gritos) fa parte del gruppo dei Pigmei asiatici, non superando gli uomini la media di cm. 147 le donne i 138; la carnagione è scura, il naso piatto su un volto largo e corto.

ANAPO. - Fiume della Sicilia

ANAPO. - Fiume della Sicilia orient. (52 km.), che ha la foce nei pressi del porto Grande di Siracusa. Corso d'acqua stretto, profondo, si­nuoso che ispirò a Teocrito le sue poesie pa­storali, e sulle cui rive, crescono alte canne palustri e piante di papiro (si dice che sia l'unico posto al mondo dove queste piante si possono sviluppare con bellezza vigoria). Aveva come affluente il Ciane, oggi Ancanalato in alveo proprio. Nel 1950-51 è stato costruito sul corso medio dell'ANAPO un impianto idroelet­trico.

Oceano ARTICO, (o Mare) glaciale

Oceano ARTICO, (o Mare) glaciale. - Com­plesso di mari (e. 15.200.000 kmq.) che bagna­no le coste settentrionali dell'Europa, dell'A­merica e dell'Asia, e sono compresi nel circo­lo polare artico. Fu poco conosciuto fino agli inizi del XX sec., malgrado le numerose spedi­zioni che, dal XVII sec. alla metà del XIX sec., ebbero come scopo la ricerca di vie commer­ciali di navigazione che agevolassero il traf­fico fra l'Europa e le coste della Cina e del Giappone, onde la ricerca di un passaggio a N.O. che assillò i navigatori dell'epoca.

L'Oceano ARTICO. è costantemente gelato per i tre quarti del­la sua superfice; è stato attraversato in pro­fondità da sommergibili (1959), è sorvolato da aerei commerciali, ed esplorato in superficie da numerose missioni scientifiche. È. in diretta comunicazione con l'Atlantico fra la Norvegia e la Groenlandia, e comunica con il Pacifico at­traverso lo stretto di Bering, fra l'Alaska e la Siberia.

mercoledì 14 ottobre 2009

ANGHIARI. Comune in provincia di Arezzo

ANGHIARI. Comune in provincia di Arezzo, a 420 m.s.m. Importanti il palazzo del Co­mune del XIV sec. e le chiese di S. Bartolomeo, S. Annunziata e S. Agostino. Famosa la battaglia di A. che vide la sconfitta delle truppe di Filip­po M. Visconti, comandate da N. Piccinine, ad opera dei Fiorentini comandati da G. P. Orsini (1440). La battaglia fu raffigurata da Leonardo per decorare un salone di Palazzo Vecchio in Firenze, ma la preziosa opera andò perduta an­cor prima che fosse ultimata.

lunedì 21 settembre 2009

AVERNO. - Lago craterico della Campania

AVERNO. - Lago craterico della Campania, nei Campi Flegrei. In epoca romana, messo in co­municazione col mare mediante un canale, fu porto militare (Portus Iulius). A motivo delle emanazioni solforose dei vicini Campi Flegrei, antiche leggende individuarono nell'AVERNO l'ingres­so dell'oltretomba, e il luogo fu cantato dai poe­ti romani come generica sede degli Inferi.

AVANA (sp. La Habana). - Capit. della Repub­blica di Cuba

AVANA (sp. La Habana). - Capit. della Repub­blica di Cuba (785.455 ab.), nella parte a N.O. dell'isola e nei pressi della baia omonima; ca­poluogo della prov. omonima (8221 kmq.; 1 milione 538.803 ab.). Nei dintorni è praticata la coltura intensiva del tabacco e della canna da zucchero. E' il più importante centro mondiale della manifattura del tabacco ed il più grande porto dell'fis. di Cuba. La città fu fondata da Diego Velásquez col nome di San Cristóbal de la Habana (1515); durante il XVI e XVII sec. subì incursioni da parte di corsari francesi, olandesi e inglesi. Nel XVIII sec. si arrese agli Inglesi dopo 4 mesi di assedio, ma il trattato di Ver­sailles la restituì alla Spagna. Nel 1898 divenne capit. della Repubblica indipendente di Cuba.

AUSTRALIA Occidentale

AUSTRALIA Occidentale (ingl. West Austra­lia) - Il piu vasto Stato della Federazione Australiana (2.527.340 kmq.; 727.339 ab.), che com­prende la parte occid. del continente. Capit. Perth (389.000 ab.). La striscia costiera è es­senzialmente a sviluppo agricolo, con vigneti, agrumeti, frutteti, mentre la zona di centro e quella più interna sono adatte al pascolo sia ovino (oltre 12.000.000) che bovino -(850.000). Giacimenti auriferi, di argento, di piombo, di carbone, di manganese.

AUSTRALIA Meridionale

AUSTRALIA Meridionale (ingl. South Austra­lia). - Stato della Federai. Australiana (894.267 kmq.; 939.576 ab.) che comprende la parte cen­tro-merid. del continente. Capit. Adelaide (562.500 ab.). La parte a E., compresa tra i golfi di San Vincenzo e Spencer e il lago Eyre, è zona caratterizzata da uno sviluppo agricolo e pastorale considerevole, mentre la zona ad O. è deser­tica, arida e priva di risorse. L'allevamento ovino è di oltre 11 milioni di capi. Giacimenti di ferro, di piombo e di rame.

AUGUSTA. - Città della Germania merid

AUGUSTA. - Città della Germania merid. (204.990 ab.), nella Baviera (Rep. Fed. Ted.), a 486 m.s.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. E' ricca di industrie chimiche e tessi­li. Fu fondata dai Romani (AUGUSTA Vindelicorurn) che la usarono come base militare; cristianizzata fino dai tempi di Costantino, appartenne succes­sivamente agli Alamanni, ai Franchi, ai duchi di Baviera ed agli Asburgo. Nel XV e XVI sec. fu al centro dell'attività commerciale e bancaria della Germania merid.

Nel 1530 vi si tenne la dieta indetta da Carlo V alla quale servì come testo la redazione degli articoli della dottrina luterana elaborata da Melantone, detta appunto confessione di AUGUSTA . Diciotto anni dopo si rea­lizzava ad AUGUSTA un accordo che pacificava in via provvisoria i protestanti e i cattolici della Ger­mania (interim di AUGUSTA). Del 1555 è il compromes­so che pose fine alla rivoluzione protestante in Germania (v. pace di AUGUSTA). Lega di AUGUSTA fu detta la coalizione dell'Impero, dell'Olanda, della Sve­zia e della Spagna, organizzata nel 1686 contro la Francia di Luigi XIV.

domenica 20 settembre 2009

AUCKLAND. - Penisola della Nuova Zelan­da

AUCKLAND. - Penisola della Nuova Zelan­da che si protende per 320 km. nell'oc. Pacifico. Sull'istmo che la collega all'is. settentr. della Nuova Zelanda, è la città di AUCKLAND (422.900 ab.), fondata nel 1840 e dal 1841 al 1865 capit. della Nuova Zelanda. Porto commerciale; zuccherifici, cantieri navali e cartiere. Ha lo stesso nome un gruppo di isole montagnose dei Pacifico merid. scoperto nel 1806 e dipendente dalla Nuova Zelanda

ASSINIBOINE. - Fiume del Canada

ASSINIBOINE. - Fiume del Canada (e. 720 km.). Nasce nel Saskatchewan ed è affl. di sini­stra del f. Rosso a Winnipeg. Ebbe questo no­me una tribù dei Siouix, stanziata tra il corso superiore del Mississippi e il lago Winnipeg, e quasi sempre in guerra coi Dakota.

ASSE terrestre

ASSE terrestre. - Linea retta ideale passante per i due poli terrestri, attorno alla quale ruo­ta la Terra nel suo moto di rotazione. Nel moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole l'ASSE terrestre si mantiene parallelo a se stesso, ed ha, rispetto al piano dell'eclittica, un'inclinazione costante di 66',5. A causa della forza d'attra­zione solare e lunare l'ASSE terrestre si muove nello spa­zio descrivendo un cono con vertice nel centro della Terra; questo moto provoca un continuo spostamento dei punti equinoziali (precessione degli equinozi). L'ASSE terrestre è di 12.713.818 m.

AUDENARDE. - Città del Belgio

AUDENARDE. - Città del Belgio (8480 ab.), nella Fiandra orient., sul f. Schelda. Antica for­tezza romana. Vi fu combattuta nel 1708 la bat­taglia che vide la vittoria del principe Eugenio e del duca di Marlborough sui Francesi, coman­dati dal Vendóme. Artistici monumenti sono il municipio di stile gotico (1525-30), la chiesa di S. Valpurga del XIII-XV sec. e quella di Notre­Dame de Pamèlc.

AUDE. - Dipart. della Francia merid

AUDE. - Dipart. della Francia merid. (6342 kmo., 268.254 ab ). attraversato dal f. omonimo. Importante zona agricola, vinicola e frutticola, con giacimenti marmiferi e di minerali (piom­bo, zinco e rame). Capol. Carcassona (37.035 ab.).

ATTIVATORI

ATTIVATORI. - Sostanze che hanno la pro­prietà di elevare l'attività di un catalizzatore organico (fermenti), metallico, ecc. Quasi tutti i catalizzatori adoperati nei processi industriali di sintesi contengono ATTIVATORI (quali, per es., l'ossido di potassio e di alluminio che sono aggiunti al ferro nella sintesi dell'ammoniaca). Anche i coenzimi ed i cofermenti che partecipano ai processi fisiologici si dicono ATTIVATORI

ATTICA. - Dipart. della Grecia

ATTICA. - Dipart. della Grecia (3805 kmq.; 1.555.029 ab.), fra il golfo di Peta­liòn e quello Saronico,- capol. Atene (565.084 ab.). Vi è praticata la coltiva­zione dei cereali, della vi­te e dell'olivo. L'attuale territorio, caratterizzato dalla presenza di rilievi calcarci e di natura cri­stallina, corrisponde ad una piccola parte delFA antica che rappresentava il cuore della Grecia. Il paese, originariamente roccioso, era diventato un immenso oliveto grazie al culto per la dea Atena. Oltre Atene, le città prin­cipali dell'ATTICA erano Elcusis e Maratona. Le sue vicen­de storiche si identifica­no con quelle di ATE­NE.

Oceano ATLANTICO

Oceano ATLANTICO: - E' il più importante dei tre grandi Oceani della, terra e si estende fra le masse continentali dell'Europa e dell'A­frica ad oriente e dell'America settentr. e meri­dion. a occidente: è delimitato dal circolo pola­re artico a N. e dal continente Antartico a S. Fu chiamato così dal nome della catena del­l'Atlante, sprofondata, secondo gli antichi, in quella direzione. In complesso, ha un'arca di 106.196.200 kmq. ed i suoi principali mari acces­sori sono il Mediterraneo, il Mare del Nord, il Mar Baltico, la Baia di Hudson ed il Mediterra­neo americano (Mar Caraibico e Golfo del Mes­sico).

In mezzo all'Oceano ATLANTICO c'è una specie di mare erboso, detto Mar dei Sargassi, nel quale le alghe (Sargasstirn bacciferiiiii) raggiungono talvolta 100- 200 metri di lunghezza. L'ATLANTICO è scarso di isole, mentre è attraversato da molte correnti delle quali la più importante è la corrente del Golfo.

Nel mezzo dell'Oceano ATLANTICO si ha un dosso a una profondità fra i 2800 e i 3200 m., ai lati del qua­le sono due ampie valli. Le isole Azzorre, l'Ascensione, Sant'Elena e le Bermude sorgono, come picchi, dalle grandi profondità, mentre le isole dei Capo Verde, le Canarie e Madera sorgono sul declivio dell'altipiano africano, e quindi da profondità assai minori.

Oggi si conosce perfet­tamente la conformazione sottomarina di questa immensa distesa di acque, grazie anche alla scoperta dello scandaglio Kelvin. Si è potuto co­sì stabilire anche la natura del fondo marino che, a 700 m. di profondità, è generalmente co­perto di sabbia e detriti fluviali, mentre, tra i 700 e i 3600 m., abbonda di una sostanza calca­rea e fangosa formata da conchiglie frantumate e dalla decomposizione di animali marini.

ATLANTE. - Catena montuosa dell'Africa nord­occid

ATLANTE. - Catena montuosa dell'Africa nord­occid. che si sviluppa in senso parallelo alla costa fra il capo Nun (Marocco) sull'Atlantico, e il capo Bon (Tunisia) sul Mediterraneo. Con­fina a N. con il mare ed a S. con il Sahara; ha una lunghezza di e. 2.500 km. ed una larghezza media di e. 500 km. Il fiume Muluja divide l'ATLANTE in due sezioni: l'ATLANTE marocchino, il solo che si possa considerare alta montagna, con cime su­periori ai 3000 m. e l'ATLANTE algerino. Lungo la costa il Piccolo A. costituisce un bastione avanzato del Grande ATLANTE, più interno. La parte più elevata del sistema sì trova nel Grande ATLANTE (monte Tubkal, 4165 m.). La zona centrale dell'ATLANTE è un vasto al­tipiano costellato di laghi salati. Fino dai tem­pi della preistoria l'ATLANTE è abitato da genti berbe­re che, durante il M.E., subirono infiltrazioni arabe.

ATLANTA. - Città degli Stati Uniti

ATLANTA. - Città degli Stati Uniti (487.455 ab.), capit. dello Stato della Georgia. Importan­te centro commerciale, industriale e metallurgi­co. Fondata nel 1837, fu assediata e distrutta dalle truppe federali (1864), durante la guerra di secessione.

ATHOS. - Monte della Grecia

ATHOS. - Monte della Grecia (1935 m.) sul promontorio della più orientale delle tre peni­sole secondarie della Calcidica chiamato dai Greci Hàgion Oros, monte santo. Dal IX sec: d.C. la zona è occupata da monasteri le cui ricche biblioteche hanno dato, con i loro pre­ziosi manoscritti, un notevole contributo alla co­noscenza dell'antichità greca e romana.

La re­gione (339 kmq.; e. 5000 ab.) costituisce una spe­cie di repubblica monastica autonoma, dipen­dente dal Patriarcato ecumenico. In tutto il ter­ritorio, dove i monaci vivono o liberi penitenti (e quindi isolati), o raccolti in monasteri o vil­laggi, non può porre piede una donna, nè stabilirsi un musulmano. All'amministrazione provvede il Santo Sinodo, composto di 20 rappresen­tanti (uno per ciascuno dei maggiori conventi) e che si raduna due volte l'anno nel capol. Kar­yài (305 ab.).

ATELABASKA. - Fiume del Canada

ATELABASKA. - Fiume del Canada (1190 km.). Nasce dalle Montagne Rocciose e confluisce nel lago omonimo (e. 7500 kmq.), a 213 m.s.m., di­venendone emissario, col nome di Slave River (Fiume degli Schiavi). Attraversa il paese degli ATELABASKI (o Athapasci), tribù indiana di origine finni­co-mongolica, che si estendeva con forti gruppi nelle regioni interne del Canada, nel Colorado, nella California e nell'Oregon, con una econo­mia fondata sulla caccia. Sopravvivono circa 17.000 individui, in Alasca e nel Canada, parte nelle riserve e parte liberi.

Ducato di ATENE

Ducato di ATENE. - Il ducato di ATENE, costitui­to dai territori dell'Attica, della Beozia, della Megaride e della Locride, sorse al tempo delle Crociate. Dopo la caduta di Costantinopoli, Boni­facio di Monferrato investì del governo del du­cato Ottone de la Roche (1205). Ad Ottone suc­cessero il nipote Guido (1259) ed i figli di lui Giovanni(1263-1280) e Guglielmo (1280-1287); a Guido Il de la Roche (1287-1308), seguì il nipote Gualtiero V de Brienne (m. 1311). In seguito il ducato fu feudo degli Aragonesi (XIV sec.) e possesso del fiorentino Neri Acciaiuoli; nel 1458 cadde sotto il dominio turco.

Ducato di ATENE

Ducato di ATENE. - Il ducato di ATENE, costitui­to dai territori dell'Attica, della Beozia, della Megaride e della Locride, sorse al tempo delle Crociate. Dopo la caduta di Costantinopoli, Boni­facio di Monferrato investì del governo del du­cato Ottone de la Roche (1205). Ad Ottone suc­cessero il nipote Guido (1259) ed i figli di lui Giovanni(1263-1280) e Guglielmo (1280-1287); a Guido Il de la Roche (1287-1308), seguì il nipote Gualtiero V de Brienne (m. 1311). In seguito il ducato fu feudo degli Aragonesi (XIV sec.) e possesso del fiorentino Neri Acciaiuoli; nel 1458 cadde sotto il dominio turco.

Deserto di ATACAMA

Deserto di ATACAMA. - Territorio arido che si estende dal versante occid. delle Ande cilene al Pacifico, e dal corso del f. Loa a quello del Copiapo. Ha una vegetazione poverissima per la mancanza di precipitazioni, mentre il sotto­suolo è ricchissimo di sale: è cniamato anche Deserto salato. Notevoli i giacimenti di nitrati, di argento e rame. E' abitato da pochi indigeni (Changos), pastori.

ASUNCION. - Città capit. del Paraguay

ASUNCION. - Città capit. del Paraguay (201.340 ab.), a 98 m.s.m., sulla sinistra del fiume omo­nimo. Fu fondata da Juan de Ayolas il 15 agosto 1536, prendendo il nome della festività della fon­dazione: l'Assunzione. Fu il centro culturale, po­litico, intellettuale ed economico dei territori spagnoli dell'America latina. Dal 1619 perdette importanza a favore di Buenos Aires dichiarata sede del governo. Nel 1811 ASUNCION diveniva capii. del Paraguay, con la proclamazione dell'indipenden­za nazionale.

ASTURIE. - Regione della Spagna

ASTURIE. - Regione della Spagna (10.565 kmq.; 995.233 ab.), a N.O. della penisola iberica, con­finante con la Galizia, le provincie basche, i mon­ti Cantabrici e l'Oc. Atlantico; capol. Oviedo (128.766 ab.). Nelle ASTURIE si trova il massimo giaci­mento carbonifero della Spagna; vi sono inoltre industrie estrattive, alti forni, acciaierie e stabi­limenti di prodotti chimici. Notevole è l'attività della pesca esercitata in tutti i centri costie­ri, dotati di stabilimenti per la ibernizzazione o l'iscatolamento del pescato.

ASTRINGENTI

ASTRINGENTI. - Sostanze che agiscono su­perficialmente e localmente su i tessuti con i quali vengono a contatto, attenuandone l'atti­vità funzionale (eccitabilità, secrezione, ecc.), e determinando spesso condizioni di vita sfavore­voli ai microrganismi. L'impiego degli ASTRINGENTI è ge­neralmente limitato agli stati infiammatori del­la cute e delle mucose accessibili. Sono ASTRINGENTI l'alcool, l'allume, i sali di bismuto e le sostanze tanniche.

ASTRACHAN (o Astrakhàn). - Città della Rus­sia

ASTRACHAN (o Astrakhàn). - Città della Rus­sia (294.000 ab.), nella prov. omonima, sulla ri­va sinistra del Volga; importante centro di pe­sca per la cattura e la lavorazione degli storio­ni del Volga e del Mar Caspio, e per la conse­guente produzione del caviale. Il suo porto è il maggiore scalo del Caspio.

ASTORGA. - Cittadina della Spagna

ASTORGA. - Cittadina della Spagna settentr. (14.525 ab.), nella prov. di León. Bella cattedrale gotica (XV-XVI sec.), contenente alcuni tesori d'arte. Avanzi della romana Asturica Augusta, città fortificata che conobbe un certo splendore (Plinio la chiama urbs magnifica).

ASTIN-TAGH (o Altin-tagh). - Catena di monti dell'Asia centrale

ASTIN-TAGH (o Altin-tagh). - Catena di monti dell'Asia centrale che separa l'altipiano ti­betano dal Sinkiang. E' formata da due rilievi principali paralleli con passi, in quello meridio­nale da 3600 a 4800 m., e, in quello settentrio­nale, da 3000 a 3200 m. Scoperta nel 1876 dal­l'esploratore russo N. Przevalskij.

ASTI. - Città del Piemonte

ASTI. - Città del Piemonte (61.044 ab.), a 124 m.s.m., situata sulla riva sinistra del Tanaro. Nell'età romana faceva parte della IX regione augustea Liguria), col nome di Hasta Pompeia. Nel M. E., divenne uno dei baluardi della libertà dei comuni italiani e fu distrutta due volte dal Barbarossa.

Travagliata da lotte interne, cadde successivamente in possesso dei re Rober­to d'Angiò, dei marchesi di Monferrato, dei Vi­sconti, degli Sforza, degli Orléans e dei re di Francia. Occupata da Carlo V fino al 1575, pas­sò allora ai Savoia. Dal 1799 al 1814 fece parte della Francia e fu capol. del dipart. del Tanaro.

La città, detta un tempo « dalle cento torri »' appare ora cinta da avanzi di vecchie mura sgretolate ed in rovina. Delle antiche torri re­stano solo la Torre di San Secondo, la Torre dei Tre Re e la Torre dell'Orologio. ASTI conserva una magnifica cattedrale del XIII sec., cori annesso battistero, e la collegiata di San Se­condo.

Tra i più insigni monumenti è anche il Palazzo Alfieri, in cui sono conservati intatti la camera, il ritratto e gli autografi del grande poeta,che ad ASTI ebbe i natali. Cap. della prov. omonima che comprende 120 comuni (1511 kmq.; (214.604 ab.).

ASSUAN. - Città dell'Egitto

ASSUAN. - Città dell'Egitto (28.400 ab.), a 85 m.s.m., capol. di prov. (873 kmq.; 339.000 ab.). Esposta nella riva destra del Nilo, presso le ro­vine dell'antica Syene. Una grande diga di sbarramento in granito, creata a scopo di irrigazio­ne, forma un lago artificiale di c. 3 miliardi di mc. d'acqua che regola il corso e le frequenti alluvioni del Nilo. Dalle cave di granito rosa (detto anche sienite d'Egitto) che si trovano nei dintorni della città, è stata ricavata la materia prima di numerose opere monumentali dell'an­tichità. ASSUAN, che è unita al Cairo da una ferro­via lunga 890 km., è noto luogo di soggiorno.

ASSIRIA. - Antica regione dell'Asia

ASSIRIA. - Antica regione dell'Asia, delimita­ta in origine dall'alta valle del Tigri intorno al­la città di Assur, da cui prese il nome, e dalle montagne dell'Armenia (territorio dell'od. Cur­distan); poi sede di un impero che si estese per buona parte della Mesopotamia. Le città più importanti furono la capitale Assur, Kalkhu e Ninive.

ASSIA. - Regione della Germania occid

ASSIA. - Regione della Germania occid., nella Rep. Fed. Ted. (21.108 kmq.; 4.702.800 ab.); sud­divisa in nove circondari. Il capol. è Wiesba­den (254.117 ab.) e altre importanti città sono Francoforte sul Meno (657.735 ab.), Darmstadt (134.898 ab.), Kassel, Magonza, Worms, ecc. Il clima è temperato; i due quinti del territorio sono ricoperti di boschi. L'idrografia della re­gione comprende i bacini dei fiumi Reno e We­ser.

ASPROMONTE. - Massiccio dell'Appennino calabrese

ASPROMONTE. - Massiccio dell'Appennino calabrese, ricco di contrafforti che discendono ripidi al mare e di terrazzi (Piani o Campi) sovrapposti: la vetta più elevata è Montalto (1956 m.). Sull'ASPROMONTE, in località . Ha Forestali presso S. Stefano, il 29 agosto 1862 ebbe luogo lo scontro fra gli uomini di Garibaldi e le truppe del gen. Cialdini. Garibaldi vi fu ferito e fatto prigioniero.

ASMARA

ASMARA. - Capitale della prov. autonoma d'Eritrea (130.000 ab.), in Etiopia, a 2374 m.s.m., sul margine orient. dell'altipiano etiopico.

In origine era un piccolo villaggio abissino; occupa­ta dagli Italiani nel 1889, divenne importante centro industriale e nodo di comunicazioni. Il suo clima salubre, con qualche pioggia estiva, ne fa una piccola stazione climatica.

Durante la II Guerra Mondiale fu occupata dagli In­glesi (1941), seguendo poi le sorti dell'Eritrea.

ASIA Minore

ASIA Minore. - Territorio compreso fra il Mar Nero, il Mar Egeo e il Mar Mediterraneo orient.; è detto anche Anatolia (o penisola anatolica). E' un ampio altipiano (e. 1000 m.) con elevate catene montuose sui versanti marini (Catene Eusine, del Tauro, ecc.) e retroterra desertico: i due fiumi principali dell'ASIA Minore, Kizilirmak e Sacaria, sboccano nel Mar Nero. La cima più elevata è il M. Argeo (3916 m.). Il clima è con­tinentale: scarse le risorse economiche (colture di cereali e tabacco; allevamento del bestiame).

ASIGLIANO Vercellese. - Com. in prov. di Ver­celli

ASIGLIANO Vercellese. - Com. in prov. di Ver­celli, a 127 rn.s.m. Gelso e riso. ASILI infantili. - Istituti prescolastici che han no per fine la assistenza e l'educazione dei bambini fino a 6 anni, prima del loro avvia­mento alla scuola elementare. Istituzioni del ge­nere si ebbero fino dal XVIII sec. a Firenze, chiamate Albero della vita. In Scozia, ad opera di R. Owen, vennero creati (1816) istituti per l'assistenza dei bambini degli operai.

In Italia, l'Aporti fu assertore e fondatore delle scuole infantili (1821) che ebbero l'intento di sviluppa­re armonicamente le forze fisiche, intellettuali e morali del bambino. L'opera più vasta in que­sto campo e, però, quella svolta dal tedesco Fe­derico Froebel, creatore dei Giardini di infanzia (1837); egli promosse l'educazione fisica, morale, mentale, sensoriale dei bambini introducendo un nuovo sistema fondato sul gioco, canto, eser­citazioni e lavori.

Altri medoti educativi intro­dotti in Italia, oltre quello del Froebel, sono il sistema Agazzi, assai diffuso nella Lombardia ed il sistema di Maria Montessori fondatrice del­le Case dei bambini (1907). Attualmente questi istituti sono denominati Scuole materne, e sono alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione.

ASIA. - Il piu vasto e popolato continente del­la Terra

ASIA. - Il piu vasto e popolato continente del­la Terra, circa un terzo dell'intero globo terrestre. Impor­tantissimo per la grande varietà di razze, di prodotti e di clima, e per avere dato origine alle più diverse specie di vegetali e di animali, così che la si può considerare la culla del genere umano. Con l'Europa, dalla quale è divisa da confini convenzionali, forma una unità cui si è dato nome Eurasia.

L'ASIA si estende fra il parallelo boreale di 77` 40' N. (capo Celjuskin) ed il parallelo australe di 11" S. (is. Roti, nel­l'arcipelago della Sonda). Confina a N. con l'Oc. Glaciale Artico, a E. con il Pacifico, a S. cori l'Oc. Indiano, a O. con il Mar Rosso e il Medi­terraneo, lo Stretto dei Dardanelli, il Mar di Marmara, il Bosforo, il Mar Nero, la frontiera russo-turca e russo-persiana fino al Mar Caspio, ed infine con gli Urali.

La superficie totale coni-prende il territorio delle penisole (Asia Minore, Arabia, India, Indocina, ecc.) e delle isole (Pe­rim nel Mar Rosso, Ceylon nell'Oc. Indiano, con le isole Laccadive, Ciagos, Maldive, Cocos e Kecling; le isole della Sonda, le Molucche, le Bonin e le Vulcano nell'Oc. Pacifico, oltre all'arcipelago giapponese. Il Continente asiatico è caratterizzato nella parte settentr. dai tavolati siberiani, con sistemi montuosi che poi si riallac­ciano a quelli dell'Asia centrale.

Le cime più elevate dell'A. (e della Terra) si trovano nel si­stema himalavano, con l'Everest (8882 m.), det­to « Il tetto del mondo », e il Daspeng, o K2 (8.611 m.), nella catena del Caracorum. Altre ca­tene a settentr. sono meno elevate di queste, ma sempre di struttura nettamente superiore a quella dei sistemi montagnosi cupopei. Questa enorme catena montuosa condiziona in larga misura il clima del territorio, influenzando il ca­dere delle precipitazioni atmosferiche. Si hanno perciò all'interno zone scarse di acqua o deser­tiche (Tibet, il Turchestan orientale, la Zunga­ria e la Mongolia con il deserto del Gobi).

Nel­l'Asia occid. si trovano l'Iran, l'Asia minore, la Siria e l'Arabia che costituiscono l'altro nucleo di zone elevate dell'ASIA Le terre basse dell'ASIA si dividono invece in cinque gruppi, e cioè: il bas­sopiano siberiano, il bassopiano arabo-caspiano, il bassopiano cinese, il bassopiano indo-cisgan­getico, il bassopiano della Mesopotamia. Vi so­no poi altre pianure nelle zone fluviali vicino al mare, come la media e bassa Birmania, il Siam inferiore, la Cambogia, la Cocincina, il Tun-ching, e le zone costiere dell'India.

ASCOLI Piceno. - Città delle Marche

ASCOLI Piceno. - Città delle Marche, a 153 m.s.m., capol. della prov. omonima (2087 kmq.; 335.627 ab.). E' posta alla confluenza del f. Castellano col f. TronIo. Era l'antica capit. dei Piceni; conquistata dai Romani (286 a.C.), nel 91 diede l'avvio alla rivolta che doveva condurre alla guerra sociale. Distrutta per vo­lontà di Gneo Pompeo Strabone (89), cadde successivamente in possesso dei Goti (544) e dei Longobardi; divenne libero comune nel 1185, e dal 1502 appartenne al dominio pontificio. Mo­numenti principali: il Battistero e S. Vittore (XII sec.), il Palazzo del popolo (XIII sec.), il Duomo (XIV sec.), la Loggia dei mercanti (XV e XVI sec.).

ASCIANO. - Com. in prov. di Siena

ASCIANO. - Com. in prov. di Siena, a 185 m.s.m., nell'alta valle dell'Ombrone. Nel­la Chiesa collegiata di S. Agata, dipinti di Due­cio e del Sassetta. Ricca di dipinti è anche la chiesa di S. Agostino. Nei dintorni, notevole la chiesa romanico-gotica di S. Francesco.

ASCALONA. - Antica città della Palestin

ASCALONA. - Antica città della Palestina do­ve, secondo la leggenda biblica, si svolsero le gesta di Sansone; fu colonizzata dai Greci e do­po Alessandro Magno fece parte del regno di Egitto; sotto i Romani ebbe stato di città libe­ra. Successivamente fu conquistata dagli Arabi (644), presa dai Crociati (1153), e ripresa dal Saladino (1187). Infine, dopo alterne vicende, fu distrutta dai Musulmani con Baibars 1 (1270).

ARTENA. - Com. in prov. di Roma

ARTENA. - Com. in prov. di Roma (7902 ab.), a 448 m.s.m. Il nome od. che sostituisce quello di Montefortino, conservato dal paese fino al 1870, deriva da quello dell'antica città volsca distrutta nel 404 a.C. dai Romani cui si fanno risalire i resti delle mura ciclopiche.

ARTA. - Città della Grecia, in Epiro

ARTA. - Città della Grecia, in Epiro (12.947 ab.), sul fiume omonimo, a N. del golfo omo­nimo. É l'antica Ambracia, colonia di Corin­to verso il 600 a.C.; Pirro, che la fece capitale del suo regno, l'arricchì d'importanti opere di arte. Nel 189 a.C. Marco Fulvio Nobiliore la con­quistò a Roma. Cap. del dipartimento omonimo (1741 kmq.; 72.717 ab.), in Epiro.

ARSA. - Nome di un fiume dell'Istria (23 km.)

ARSA. - Nome di un fiume dell'Istria (23 km.), che, dopo Augusto, segnò il confine orient. del­l'Italia. Il nome si estese anche ad un lago di natura carsica, prosciugato dagli Italiani nel 1932 per bonifica, alla valle ricavata dal pro­sciugamento e a un canale. Dopo la II Guerra Mondiale, la Valle dell'ARSA, come tutta l'Istria, è stata assegnata alla Jugoslavia.

ARRAS. - Città della Francia

ARRAS. - Città della Francia settentr. (36.242 ab.), capol. del dipart. Pas-de-Calais (6752 kmq.); vi si trovano zuccherifici, fabbriche di materiale ferroviario e fonderie. In epoca romana ARRAS fu cap. degli Atrebati (col nome di Nemetacum); distrutta dai Vandali (407 d.C.) e dai Normanni (880 d.C.), fu in se­guito capol. della contea d'Artois e nel M.E. fu celebre per l'industria dei tessuti (arazzi) che ne tramandarono il nome.

Quasi comple­tamente distrutta nell'ottobre 1914, fu rico­struita dopo la 1 Guerra Mondiale. Vi furono firmati la cosidetta Pace di ARRAS, fra Carlo VII e Filippo il Buono (1435), che pose fine alla lotta fra Armagnacchi e Borgognoni, ed il trat­tato fra Luigi XI e Massimiliano d'Austria, per la spartizione della Borgogna (1482).

ARQUA Petrarca. - Com. in prov. di Padova

ARQUA Petrarca. - Com. in prov. di Padova, nei Colli Euganei (2125 ab.), a 80 m.s.m. Fu dimora prediletta del Petrarca che vi dimorò dal 1369. alla sua morte (1374). Ben conservata è la casa con lo studio del poeta. Vi si conserva imbalsamata la gatta che fu compagna alla mensa dei Petrarca, la sua sedia e un armadio. Il sepolcro che racchiude le spoglie del poeta è di marmo rossastro, sorretto da quattro pic­cole colonne.

ARPINO. - Com. in prov. di Frosinone

ARPINO. - Com. in prov. di Frosinone, a 450 m.s.m. La cittadina ha origini an­tichissime: prima città dei Volsci, appartenne dal 305 a.C. ai Romani; municipio dal 188 a.C. Nel sobborgo detto Civitavecchia, nella sua parte alta, si conservano mura ciclopiche con la Por­ta dell'Arco. Patria di Mario e di Cicerone.

ARONA. - Com. in prov. di Novara

ARONA. - Com. in prov. di Novara sulla riva occid. del Lago Maggiore, a 212 m.s.m.Centro industriale (tessile, ecc.) e turistico. SullaRocca, rovine di un antico castello in cui nel1538 nacque S. Carlo Borromeo. Nelle vicinanze,sorge una statua colossale in rame e bronzo delsanto (opera di S. Zanella e B. Falconi, su disegno di G.B. Crespi), alta m. 23,40 e detta S.Carlone.

ARINIENIA

ARINIENIA. - Nome che indica uno dei grandi altipiani compresi fra l'Egeo e l'Asia centrale, coperto da estesi campi di lava su cui si elevano alcuni vulcani fra i 4.000 e 5.000 m. (Sipan, Ala­gez, Ararat): a parte i territori di Kars e di Artvin, appartenenti alla Turchia, la regione del­l'A. forma attualmente la Repubblica Sovietica Socialista dell'Armenia (ASSR), appartenente al­la Confederazione della Russia sovietica (e. 29.900 kmq.; 1.800.000 ab.). Ne è capit. Erivan (509.000 ab.).

E una regione montuosa (tutto il territorio ha una altezza mai inferiore ai 1.500 m.s.m.), situata tra il Mar Caspio, la Georgia, il bacino superiore del Tigri e la vallata del­l'Eufrate occid.; rappresenta geograficamente il legame fra gli altipiani dell'Iran e quel­li dell'Asia Minore. La coltura più sviluppata è quella dei cereali: seguono quelle del cotone, della barbabietola da zucchero, del tabacco e del riso.

Vi si pratica anche l'allevamento del bestiame (ovini e bovini): notevole importanza ha l'allevamento di una celebre razza di caval­la (detta di Qarah Bagh). Fino al 1936 concor­reva a formare, con l'Azerbaigian e la Georgia, la Repubblica Sovietica Federativa di Transcau­casia; dal 1936 è autonoma.

ARKANSAS. - Stato della Confederazione de­gli Stati Uniti d'America

ARKANSAS. - Stato della Confederazione de­gli Stati Uniti d'America (137.593 kmq.; 1.786.272 ab.), situato nel bacino del Mississippi, fra lo stato del Missouri, il Tennessee e l'Oklahoma. La cap. è Little Rock (107.813 ab.), importante nodo ferroviario. Altre città importanti: Fori Smith (47.864 ab.), Hot Springs (29.298 ab.) e Pine Bluff (37.147 ab.) La popolazione dell'ARKANSAS è per un quar­to costituita da negri. Il clima è temperato. La regione, prevalentemente agricola, ha poche in­dustrie legate ai prodotti del suolo. Notevoli le risorse minerarie di bauxite e di petrolio. Nel territorio orientale, dove ci si avvale della mano d'opera negra, è assai sviluppata la coltura del cotone.

ARIZONA. - Stato della Confederazione degli Stati Uniti d'America

ARIZONA. - Stato della Confederazione degli Stati Uniti d'America (295.024 kmq.; 1.302.161 ab.), situato fra gli stati dell'Utah, California, Nuovo Messico, e il territorio messicano. La regione è costituita per la maggior parte dell'altipiano del Colorado, ricco di giacimenti minerari (specie di oro in pepite e di argento) e di giacimenti di rame e di piombo. La cap. è Phoenix (439.170 ab.). L'agricoltura e sviluppata lungo i fiumi, i quali si versano tutti nel f. Colorado. L'ARIZONA pro­duce prevalentemente cereali, frutta, ortaggi ed agrumi; allevamento degli ovini e industria del legname.

ARISH. - Città dell'Egitto e porto sul Medi­terraneo

ARISH. - Città dell'Egitto e porto sul Medi­terraneo ad oriente dell'istmo di Suez (5000 ab.). Nel 1800 vi fu conclusa una convenzione per lo sgombero e il reimbarco dei Francesi dall'Egitto. L'accordo non fu però ratificato dagli Inglesi.

ARGONNE

ARGONNE. - Regione della Francia settentr., fra la Champagne e le Ardenne, attraversata dai fiumi Aisne e Aire. Vi si pratica l'allevamento del bestiame e l'industria del legno. Naturale barriera della regione parigina, le ARGONNE (definite le Termopili della Francia) furono teatro di fatti d'arme durante la rivoluzione francese, nella guerra franco-prussiana del 1870 (quando Garibaldi vi combattè con i suoi volontari) e nella I Guerra Mondiale (vi perirono gli italiani Bru­no e Costante Garibaldi).

ARGOLIDE. - Regione della Grecia

ARGOLIDE. - Regione della Grecia (2262 kmq.: 85.389 ab.), nel Peloponneso sud-orient., dalla co­sta molto frastagliata e ricca di rilievi calcarci (M. Hàgios Elias, 1190 m.); comprende la pia­nura d'Argo. Capol. Argo (13.163 ab.). L'antica regione omonima aveva per capitale Argo; altre sue città, celebri nella mitologia e nella storia, erano Tirinto, Micene, Trezene, Epidauro, Nau­plia, Lerna Nemea.

ARGO. - Città della Grecia

ARGO. - Città della Grecia (13.163 ab.), nel dipart. dell'Argolide-Corinzia (2262 kmq.; 85.389 ab.). Importante nodo ferroviario. Omero deriva dal nome dell'antichissima città quello di Argi­vi, valido per tutti i Greci; dal XV all'XI sec. a.C., ARGO rivaleggiò con le città di Micene e Ti­rinto, fino a sopraffarle. Dovette poi cedere a Sparta. In epoca romana la città fu al centro della lega panellenica; nel III e IV sec. d.C. fu messa a sacco dai Goti. Caduta in mano dei Cro­ciati nel XIII sec., tornò successivamente a far parte dell'impero bizantino. Nel 1825 fu deva­stata dalle truppe di Ibrahim Pascià.

ARGENTA. - Com. in prov. di Ferrara

ARGENTA. - Com. in prov. di Ferrara, sulla sinistra del Reno. Conteso dominio estense per circa 4 secoli; dal 1598, sotto i pon­tefici; occupata dai Francesi nel 1796, tornò poi allo stato pontificio di cui seguì le sorti. Subì gravi distruzioni nella II Guerra Mondiale. No­tevoli la chiesa di San Giovanni con oratori del XVII sec. e la chiesa di San Lorenzo con un quadro di Dosso Dossi.

AREZZO. - Città della Toscana

AREZZO. - Città della Toscana, a 296 m.s.m., nella Val di Chiana; capol. di prov. (3232 kmq.; 308.964 ab.). Centro agricolo e com­merciale, alla confluenza del traffico delle valli vicine, ha famose fabbriche di cappelli di paglia e stabilimenti meccanici dove viene prodotto anche materiale ferroviario.

Antica città etrusca, fu poi municipio romano e più tardi, nel M.E., dominio dei Longobardi e dei Marchesi di To­scana. In lotta con Firenze, ne fu sconfitta nel 1289 a Campaldino; nel 1384 Inghiramo di Coucy la vendette a Firenze contro la quale furono inutili i tentativi di ribellione. Nel 1799 si sol­levò contro i Francesi.

Tra i monumenti più im­portanti, la chiesa romanica della Pieve, la cat­tedrale gotica, le Logge del Vasari ed il Pa­lazzo del Comune. Nella chiesa di S. France­sco si trova la celebre Leggenda della Croce, ci­clo di affreschi dipinto da Piero della France­sca (e. 1452). Al Museo civico è conservata una considerevole collezione di maioliche del Rina­scimento. AREZZO è patria di F. Petrarca, di P. Are­tino e di G. Vasari.

ARENENBERG. - Castello della Svizzera

ARENENBERG. - Castello della Svizzera nel ,cantone di Turgovia, sul lago di Costanza. Costruito nel 1540, fu di proprietà, dal 1825, di Or­tensia Bonaparte e dal 1855 fu residenza estiva dell'imperatrice Eugenia. Fu da questa donato nel 1906 al cantone, e divenne sede del Museo Napoleonico.

ARDENNE. - Altipiano della Francia

ARDENNE. - Altipiano della Francia limitato dai fiumi Mosa e Morella, comprendente parte del territorio del Lussemburgo e del Belgio; vi si estendono grandi foreste (l'ant. Silva Arduen­na), lande e torbiere. L'omonimo dipart. fran­cese delle ARDENNE (5.253 kmq.; 292.000 ab.), ha per capol. Mézières (11.073 ab.).

Le sue risorse eco­nomiche sono prevalentemente industriali (indu­strie metallurgiche, estrazione dell'ardesia e la­vorazione della lana), ma è praticato anche l'al­levamepto del bestiame. La Battaglia delle ARDENNE fu combattuta fra Tedeschi e Anglo-americani du­rante la II Guerra Mondiale (1944). Dopo un suc­cesso iniziale, i Tedeschi furono contrattaccati, respinti sulle posizioni di partenza.

FOSSE ARDEATINE

FOSSE ARDEATINE. - Cava di arenaria sulla via Ardeatina, situata fra le catacombe di S. Callisto e di Domitilla. Il 24 marzo 1944 fu tea­tro dell'efferato eccidio deciso dai Tedeschi che occupavano Roma, per rappresaglia contro l'at­tentato di via Rasella del giorno innanzi in cui erano morti 33 ' militari tedeschi.

La rappresaglia costò la vita a 335 detenuti, tra politici, in­tellettuali ed ebrei, che vennero trucidati sul posto, con colpi di rivoltella alla nuca. Trova­rono la morte tra gli altri il col. Montezemolo Pilo Albertelli. Sul luogo dell'eccidio è stato innalzato un solenne mausoleo.

ARCOLE. - Com. in prov. di Verona

ARCOLE. - Com. in prov. di Verona, a 27 m.s.m. Località agricola. Dal 15 al 17 novembre 1796 vi si svolse una celebre battaglia tra Napoleone e gli Austriaci di Alvinczy che si erano fortificati sulla collina ai cui piedi scorre l'Alpone, affl. dell'Adige.

Per togliere all'avver­sario il vantaggio della posizione e del numero (42.000 uomini), Napoleone lanciò i suoi 16.000 soldati in una manovra avvolgente. Il 15 di no­vembre, impugnando una bandiera tricolore, guidò le truppe all'assalto, e fu il primo a pas­sare su un ponte, che poi si chiamò « di Arcole ». Egli riportò la vittoria dopo 72 ore di lotta.

ARCOLA. - Com. in prov. di La Spezia

ARCOLA. - Com. in prov. di La Spezia (8093 ab.), a 86 m.s.m., a E. del f. Magra. ARCOLAIO. - Strumento domestico per svolgere le matasse di filo riducendole a gomitoli; comune durante il M.E. e il Rinascimento e an­cor'oggi largamente usato nei villaggi e nelle campagne.

ARCIDOSSO. - Com. in prov. di Grosseto

ARCIDOSSO. - Com. in prov. di Grosseto (5867 ab.), a 661 m.s.m., ai piedi del versante occid. del M. Amiata. Di origine antica, conserva rioni medievali con i resti di una rocca. Nei dintorni, le rovine della chiesa del riformatore Davide Lazzaretti.

ARCADIA. - Regione della Grecia

ARCADIA. - Regione della Grecia, nel Pelo­ponneso (4353 kmq.; 154.361 ab.), prevalentemente montuosa e con clima aspro; ricca di fertili vallate nel circondario di Cinuria e nella pia­nura di Tegea. Capol. Tripolis (17.728 ab.). Sue città famose, nell'antichità, erano Orcomeno, Mantinca e Megalopoli. Fondata dal mitico Ar­cade, l'antica ARCADIA fu a lungo governata da re; con Aristocrate II si costituì a confederazione di repubbliche ed entrò a far parte della Lega Achea.

Divenuta provincia romana, appartenne successivamente all'Impero d'Oriente; fu conqui­stata dai Veneziani nel 1205 e dai Turchi nel 1458. Si riunì alla Grecia in seguito all'insurre­zione del 1882. L'essere stata quasi sempre lon­tana dalle guerre ed immune dalla contamina­zione di correnti immigratorie ariane, valse al­l'ARCADIA la fama di paese idilliaco, celebrato da poe­ti e scrittori.

ARCANGELO (russo Archangelsk). - Città del l'U.R.S.S.

ARCANGELO (russo Archangelsk). - Città del l'U.R.S.S. (256.000 ab.), sul golfo omonimo, nel Mar Bianco, alla foce della Dvina. Ha un impor­tante porlo che ha la particolarità di non ge­lare mai pur essendo posto sul 65" parallelo. E' centro di intenso traffico marittimo e fluviale ed è base navale della flotta russa dell'oc. Ar­tico. Da ARCANGELO partì nel 1899 il Duca degli Abruzzi con la sua Stella Polare nel tentativo di rag­giungere il Polo Nord. Capol. della regione omo­nima (592.100 kmq.; 1.278.000 ab.), ricca di ri­sorse minerarie, di boschi e di bestiame, spe­cialmente renne.

MONTE ARARAT

ARARAT. - La più alta montagna dell'altipia­no dell'Armenia. La sua cima più elevata, quel­la del Grande ARARAT, che tocca i 5.198 m. fu rag­giunta per la prima volta da Parrot nel 1829; il Piccolo A. tocca i 3.915 m. Sulla cima del più alto picco, un massiccio vulcanico sempre coperto dalle nevi, secondo la Bibbia, venne ad arenarsi l'Arca di Noè alla fine del diluvio.

Casa d'ARAGONA. - Dinastia spagnola

Casa d'ARAGONA. - Dinastia spagnola che regnò per oltre quattro secoli e mezzo su par­te della Spagna, estendendo successivamente il suo dominio sulla Sicilia (1282), sulla Sardegna (1327) e sul Napoletano (1443). Ai vari rami del­la casa appartennero la dinastia di Navarra, co­minciata nel 1034 con Ramiro I, la dinastia di Barcellona, con Petronilla, figlia di Ramiro II e moglie del conte di Barcellona e con Raimon­do Berengario IV (1137-1162), la dinastia di Ca­stiglia, con Ferdinando il Cattolico, il quale, sposando Isabella di Castiglia, riunì le due co­rone di Aragona e di Castiglia e, scacciando i Mori dalla Spagna, diede a questa l'unità na­zionale (1492).

ARAGONA. - Regione della Spagna

ARAGONA. - Regione della Spagna (47.868 kmq.; 1.111.591 àb.), attualmente formata dalle tre prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. L'ARAGONA divenne reame indipendente dopo che i re di Na­varra, nel 1034 la tolsero agli Arabi che l'ave­vano invasa nel 741, e durò come regno fino al 1469. Con le nozze di Ferdinando 11 il Cattolico e di Isabella di Castiglia il regno d'ARAGONA venne uni­to a quello di Castiglia, pur conservando l'au­tonomia amministrativa. La regione è prevalente­mente montuosa con economia agricola.

ARADAM, araba. - Massiccio dell'Etiopia

ARADAM, araba. - Massiccio dell'Etiopia (2756 metri), nell'Endertà, che domina la valle del Ga­bat a N. e la pianura di Antalò e di Buie a S.E. Fu l'estremo baluardo delle truppe abissi­ne di Ras Mulughietà nella guerra italo-etiopica (1936) e tu teatro di una battaglia, detta anche dell'Endertà.

ARAD. - Città della Romania

ARAD. - Città della Romania occid. (112.993 ab.) sul f. Mures, prossima al confine unghe­rese. Centro industriale meccanico, alimentare e tessile. La città è abitata essenzialmente da un­gheresi ed ebbe una importante parte nella lot­ta d'indipendenza di questo popolo contro l'Austria. Il 6 ott. 1849 vi furono giustiziati tredici capi del movimento indipendentista ungherese.

ARABIA

Provincia romana di ARABIA. - Comprende­va la penisola del Sinai, e le regioni ad E. del Mar Morto e del Giordano fino alla Siria me­ríd. Fu costituita da Traiano nel 105 d.C. ed era amministrata da un iegatus Augusti, con cap. Petra. Suddivisa più tardi in ARABIA del N. con cap. Bostra e in ARABIA del S. con cap. Petra.

ARABIA Saudita. - Regno arabo

ARABIA Saudita. - Regno arabo il cui terri­torio comprende la maggior parte della penisola arabica, dal Mar Rosso al golfo Persico (e. 1.840.000 kmq.; e. 7.500.000 di ab.). Confina a N. con la Giordania e con l'Iraq, a S. con lo Ye­men, ad E. con il Qatar.

Nel 1932 si costituì il regno dell'ARABIA Saudita sotto Saud Ibn Abdul Aziz, in seguito all'unione del sultanato del Neged con il regno dell'Higiaz, già staccatisi dall'Im­pero Ottomano con la rivolta del 1916. Nel 1934, con la pace di Taif, anche l'emirato dell'Asir passò a far parte dell'ARABIA Saudita La capit. è er Riyad (150.000 ab.), nel Neged; altre città importanti sono Buraida, Hufuf, Hail, La Mecca, Gidda, Taif, Medina. Principale prodotto del paese è il petrolio, estratto dai pozzi di Abu Hadriya, di Damman e altri, collegati mediante oleodotti con le raffinerie.

ARABI

ARABI [dall'gr. Arati, forse « nomadi »]. - Po­polazione semitica stanziata nella penisola ara­ba sin dalla più remota antichità e la cui lenta diffusione concorse a creare vari nuclei di An­tichi popoli della Siria, della Mesopotamia, del­l'Etiopia, e forse anche della valle del Nilo.

In un primo periodo storico appare organizzata in comunità nomadi, talvolta in bande di predoni (beduini, figli del deserto) con qualche nucleo sedentario (badar) ad economia agricola (fella­hin). In seguito, nelle zone meridionali e costiere si affermano in strutture sociali più com­plesse con l'antico regno dei Minei, con quelli successivi dei Sabei e degli Imiariti (assogget­tati nel IV sec. a.C. dagli Abissini), in epoca ancora più tarda con il regno dei Nabatei (di­venuto provincia romana nel II sec. d.C.), e in­fine col regno di Palmira, che fu distrutto dal­l'imperatore Aureliano.

Nel VII sec., Abul Ka­seni, detto poi Maometto (il lodato), riformò l'antica religione derivata dal giudaismo e in parte dal cristianesimo, unificando nella nuova fede dell'islamismo tutti i popoli arabi che in brevissimo' tempo conquistarono uno dei più vasti imperi del mondo e crearono una nuova era della civiltà umana, mantenendo viva la tra­dizione filosofica e scientifica del mondo elle­nico che trasmisero all'Occidente medievale XIII sec. l'impero cominciò a decadere, per l'invasione dei Mongoli e dei Turchi; la civiltà araba sopravvisse in Spagna sino alla fine del XV sec.

Nel nostro secolo si è avuto un vivace risveglio nazionale che ha portato alla costitu­zione di stati arabi indipendenti e ad una lega di stati arabi. Oggi gli ARABI propriamente detti sono circa 30 milioni, ma arabe di adozione si considerano moltissime popolazioni orientali e dell'Africa settentr., unite dal comune vincolo della lingua e della religione islamica.

ANTOFAGASTA. - Città e porto commerciale del Cile

ANTOFAGASTA. - Città e porto commerciale del Cile settentr. (62.272 ab.). Fondata nel 1870 dai boliviani. Fu ceduta al Cile, nel 1884, dalla Bolivia. Importanti giacimenti minerari di rame, argento, piombo e nitrati. Capo). della prov. omonima (123.063 kmq.; 232.986 ab.).

ALICARNASSO. - Antica città dell'Asia Mino­re

ALICARNASSO. - Antica città dell'Asia Mino­re nell'omonima penisola; fondata dai Dori e capol. di una delle sei province doriche. In seguito formò con altre città della Caria un regno autonomo. Fu distrutta da Alessandro Ma­gno nel 333 a.C. Oggi, presso Bodrum, si ammi­rano pochi ruderi del monumento funebre edi­ficato da Artemisia regina di Caria, nel 353 a.C., in onore del marito Mausolo: era la settima meraviglia del mondo. ALICARNASSO fu patria degli storici Erodoto e Dionigi.

Lago ALBERTO. - Lago dell'Africa

Lago ALBERTO. - Lago dell'Africa al confine tra l'Uganda e il Congo (superf. 5300 kmq.). Fa parte, con il Tanganika e il Lago Vittoria, di quel grande complesso idrico che nell'Africa e­quatoriale dà vita al Nilo e al Congo. Ha forma irregolare, coste scoscese ed è completamente dominato dalle montagne.

ALBANIA

Il terreno quasi tutto montuoso offre poche pos­sibilità allo sviluppo dell'agricoltura: notevole è invece l'allevamento del bestiame, in preva­lenza ovini. L'ALBANIA, che prima aveva solo scarse esportazioni di pelli, di legname, di olio e di tabacco, ha da una ventina d'anni a questa parte una vasta esportazione di prodotti mine­rari: le miniere di Selenizza danno ogni anno 20.000 tonn. di bitume, e i campi petroliferi o il corso del Devoll producono oltre 480.000 km. annue di olio minerale che dal luogo di produzione è inviato al porto di Valona me­diante un oleodotto lungo 87 km. Gli ultimi ac­certamenti hanno permesso di rilevare nel sot­tosuolo delle zone del lago di Ochrida e di quelle di Kukes ferro, piriti cuprifere e cromo. Altra fonte di ricchezza è costituita dalla pesca, non soltanto lungo i 500 km. di costa ma anche nelle lagune, nei laghi e nei fiumi. Nel lago di Scutari si pesca in quantità enormi la «soranza», una specie di sarda che in quelle acque ha trovato il suo ambiente e si riproduce in modo sorprendente.

L'industria, tolto qualche stabili­mento moderno per la fabbricazione delle siga­rette, è poco sviluppata. Un piano iniziato nel 1956 prevede però il sorgere di nuove industrie, in relazione all'incremento della produzione di energia elettrica. Le comunicazioni sono assicu­rate da una ottima rete stradale; un'autostrada lunga 82 km. unisce Tirana con Durazzo che è il porto principale dell'Albania. 1 corsi d'acqua che attraversano il paese, data la disposizione orografica dell'Albania, hanno carattere torrenziale, corso breve e tumultuoso. I principali sono la Vojussa, la Morava, l'Arta e la Boiana (questo ultimo navigabile fino a Scutari). I principali gruppi linguistici sono due: Toschi (lingua na­zionale) e Gheghi.

STORIA. Gli Albanesi, diretti discendenti degli Illirìci, costituiscono un compatto nucleo etnico che, malgrado le invasioni e la conquista, non ha mai perduto la sua fisionomia razziale e la sua lingua. Molte colonie di Albanesi che da secoli vivono in Italia (Calabria e Sicilia), nella Jugoslavia e in Grecia, hanno conservato usi, costumi e lingua del paese di origine. Provincia romana dal 150 a.C., fu occupata nei secoli dai Bizantini, dai Bulgari (1230), dagli Angioini e infine dai Turchi.

Questi furono dapprima con­trastati dai Veneziani (che avevano basi a Scu­tari, Durazzo e Croia) e dalla Lega dei popoli albanesi capeggiata da Giorgio Castriota detto Scanderbeg. Ma alla sua morte (1467) i Turchi s'impadronirono di tutta la regione. Fino al 1912 l'Albania era la regione piú occid. della Turchia Euro­pea: con lo sgretolamento dell'Impero turco, diventò principato indipendente, poi repubblica nel 1925 e quindi regno nel 1928, prima sotto la sovranità di un principe albanese (Zogu), poi, dopo l'occupazione dell'Italia (7 aprile 1939), sot­to quella di Vittorio Emanuele III re d'Italia.

Dopo il settembre 1943 il potere venne assunto da una Reggenza fino alla trasformazione dello Stato in Repubblica popolare. Dopo una prima fase di alleanza con la Jugoslavia (1946-1948), l'Albania si è legata all'U.R.S.S. non senza qualche contrasto ideologico e politico (1961). Dal 1956 fa parte delle Nazioni Unite. Capo del Gover­no è dall'11 febbraio 1945 Enver Hodgia.

ALASKA (o Alasca)

ALASKA (o Alasca). - E' dal 1958 il quarantanovesimo Stato della Confederazione degli Stati Uniti (1.518.775 kmq.; 226.167 ab.). Cap.: Juneau (6797 ab.). Altre cit­tà importanti: Ketchikan (5203 ab.), che è il porto maggiore del­lo Stato; Anchorage (44.237 ab.); Fairbanks (13.301 ab.); Petersburg (1605 ab.); Nome (1876 ab.), Spe­nard (9074 ab.).

La regione, che è di una selvaggia bellezza, presen­ta la caratteristica di avere città modernissime e centri abitati dal­la popolazione indigena uguali a quelli descritti dai primi scopri­tori europei. Anche le comunica­zioni sono nello stesso tempo, ru­dimentali e modernissime: l'im­menso territorio possiede poco più di 3000 km. di ferrovie e 8569 di strade.

Durante la Il Guerra Mondiale ebbe grande importan­za militare la costruzione della lunga Alcan Highway, strada di 2580 km. dal Canada all'Alaska, fino a Nome. I fiumi rappresentano ancora vie di comunicazione per gli indigeni con le canoe e per i cacciatori e i mercanti con imbarca­zioni a motore; ma tutta l'ALASKA è dissemina­ta di perfetti campi di aviazione perché l'aereo o l'elicottero oltre ad essere rapi­dissimi mezzi di trasporto, servono per la vigilanza delle foreste, per la sorveglianza degli allevamenti di renne, ecc.

L'importanza dell'ALASKA è oggi grandissima dal lato strategico: per que­sto la popolazione, che nel 1940 raggiungeva una densità di 0,04 abitanti a kmq., è salita a 0,15 abi­tanti per kmq. nel 1959.

CENNI STORICI. L'ALASKA , scoperta nel 1728 da V. Be­ring, fu raggiunta nel 1730 dal cosacco Gvosdev e divenne campo di commercio per i mercanti russi di pellicce. L'influenza russa fu contra­stata oi diritti sull'ALASKA agli Stati Uniti per 7 milioni e 200.000 dollari. Lo sviluppo e l'importanza del­l'ALASKA si sono accresciuti dal 1896 con la scoperta dei primi giacimenti auriferi.

AIR (o Ahír o Asben). - Grande oasi del Sahara

AIR (o Ahír o Asben). - Grande oasi del Sahara merid., nella Repubblica del Niger in una zona montuosa, con fertili valli (55.000 kmq.; e. 20.000 ab., in gran parte tuareg, bianchi e mulatti). Fauna e flora abbondanti (datteri, ce­reali, ecc.). Capol. Agadès.

Via APPIA

Via APPIA. - La più antica delle strade con­solari romane. Prende il nome dal censore Ap­pio Claudio il quale ne iniziò la costruzione nel 312 a.C. e ne tracciò il percorso fino a Capua. Poi la strada venne continuata fino a Taranto e completata con l'ultimo tratto che raggiunge Brindisi, allora lo scalo più importante per il traffico con la Grecia e l'Asia Minore.

La strada partiva dalle pendici del Campidoglio, lasciava Roma dalla Porta Appia (i ruderi esistono an­cora oggi accanto alla Porta San Sebastiano), e per una lunghezza di circa 5 km. era ornata di pini e di cipressi alla cui ombra erano costruiti dei sontuosi monumenti funebri, fra i quali imponente, quello dedicato a Cecilia Metella, moglie del triumviro Crasso. Fu perciò detta dagli antichi la regina viartim. Questo tratto di strada (APPIA Antica) rappresenta oggi una del­le più suggestive passeggiate romane ed è sotto la tutela delle Belle Arti per la difesa del pano­rama. L'od. via APPIA segue, per la maggior parte del suo sviluppo, il tracciato antico fino in Cam­pania, all'unione con la strada Domiziana che portava a Pozzuoli e a Baia.

APPENNINO. - Sistema montuoso

APPENNINO. - Sistema montuoso (detto an­che gli Appennini) che dal limite più settentr., convenzionalmente fissato nel colle di Cadibona, si sviluppa lungo tutta la penisola italiana fino alla Calabria e alla Sicilia per c. 1500 km. Il siste­ma si divide in tre grandi sezioni: Settentrionale, Centrale e Meridionale, con ulteriori suddivi­sioni. La parte rivolta verso l'Adriatico ha pen­denza dolce, con rare e brevi valli tagliate nel senso longitudinale; ì fiumi su quel versante sono poveri di acque, dal corso breve e tortuo­so, quasi asciutti d'estate.

Il fianco dell'APPENNINO ri­volto al Tirreno appare invece ripido, solcato da valli longitudinali nelle quali scorrono i fiu­mi maggiori: l'Arno, il Tevere, il Garigliano. Per la natura delle rocce che costituiscono l'A. so­no in esso frequenti le frane, gli incavi e le gf'ot­te che assorbono acque piovane e le traspor­tano, per via sotterranea, al mare. Le acque po­tabili, scarse sui monti, abbondano invece in polle e sorgenti alla loro base e danno origine a fiumi quali il Volturno, il Pescara e la Ne­ra.

Nell'APPENNINO Settentr., le maggiori cime sono quelle del M. Cusna (2121 m.) e del M. Cimone (2163 m.). Nel subappennino toscano la vetta più elevata è quella del M. Amiata (1734 m.), da cui partono numerose ramificazioni (Monti di Siena, di Volterra, di Radicofani, del Chianti, di Viterbo).

L'APPENNINO Centr. si suddivide in umbro-marchigiano e abruzzese. Nel primo tratto tro­viamo il M. Vettore (2478). Nel tratto abruzze­se si trovano il Gran Sasso d'Italia elevato fino a 2914 in. (Corno Grande) e la Maiella che rag­giunge i 2795 m. (M. Amaro).

L'APPENNINO Merid. si di­vide nei tratti napoletano e calabrese, ed ha le maggiori cime nella Serra Dolcedorme (2271 metri) e nel monte Pollino (2248 m.). Dal primo tratto si dipartono verso l'Adriatico molti contrafforti che terminano nel piano della Capitanata, dove sorge il massiccio del Gargano detto « lo sperone d'Italia », e do­ve pure si estende il Tavoliere delle Puglie. Ver­so il Tirreno si sporgono i monti di Benevento e di Avellino, nella pianura campana. Il trat­to calabrese ha le Serre, l'Aspromonte e la sel­vosa Sila, altipiani fra i golfi di Taranto e Squillace (cime più elevate: Batte Donato (1929 metri), e M. Pecoraro nelle Serre (1420 m.).

L'APPENNINO siculo comprende i M. Peloritani, i Nebrodi e le Madonie. Per i caratteri suoi propri l'A. è del tut­to diverso dal sistema delle Alpi, poiché manca di cime di tale altezza da conservare nevi eterne e ghiacciai: le sue vette tendono a prendere for­me arrotondate, ciò che conferisce al paesag­gio montano un aspetto dolce e uniforme.

In generale l'APPENNINO si presenta scarso di vegetazione e caratterizzato da rocce di natura vulcanica che in alcuni casi si rialzano a cono (Vesuvio, Etna, Stromboli). Nell'Alta Toscana i monti sono co­perti di foreste fitte e quasi selvagge, in con­trasto con la dolcezza dei colli.

ANTIAPPENNINO

ANTIAPPENNINO. - Rilievi di natura prevalen­temente vulcanica, isolati, distribuiti nell'Italia peninsulare e insulare a qualche distanza dallo Appennino. I più importanti sono: i monti della Corsica, i monti della Sardegna, le Alpi Apua­ne; i monti del Chianti, i monti Albani, il grup­po dell'Amiata, il Vesuvio, le Murge, i monti Iblei in Sicilia, ecc.

ANTARTIDE

ANTARTIDE [der. dal gr. antarciicós, opposto all'Orsa]. - Continente compreso fra il Polo Sud (o Polo australe, o antartico) e il circolo polare antartico, ricoperto da una massa di ghiaccio con pianure, catene di montagne, picchi e vul­cani (sul). 14.107.637 kmq.). L'ANTARTIDE , definita nella geografia medioevale « terra australia nondum cognita », ha esercitato un fascino minore di quello che ha suscitato sempre, e in ogni epoca, il Polo Nord. Per la prima volta, l'inglese Anthony de La Roche aggiungeva alle carte geografiche del 1675, un'isola subantartica; da allora, e dai successivi viaggi di Bouvet (che nel 1739 scoprì l'isola alla quale diede il suo nome) e di Cook, il mistero del continente antartico fu in parte svelato.

Cook, al comando del Resolution e dello Adventure, in un viaggio iniziato nel 1773, dopo aver esplorato l'Atlantico e il Pacifico, si inol­trò nell'ANTARTIDE e, nel 1775, raggiunse il 70' grado di latitudine e scoprì l'Isola della Desolazione. I primi tentativi di esplorazione dell'ANTARTIDE risalgono al 1819-21, col russo Bellinghshausen. Nel 1824 James Weddell, con le navi Jane e Beaufort', ol­trepassò il 74°. Nel 1839, James Clark Ross e Ho­ker, con le navi Erebus e Terror, scoprirono la Terra di Vittoria e i due vulcani ai quali diedero i nomi delle loro navi.

AOSTA. - Città del Piemonte

AOSTA. - Città del Piemonte, a583 m.s.m., capol. della prov. omonima che costituisce la Regione autonoma della Val d'A. tcircondata da imponenti monti tra cui il M.Bianco, il M. Rosa e il Gran Paradiso. Posta alla sinistra della Dora Baltea, è un punto d'in-crocio delle due grandi strade del Piccolo e delGran S. Bernardo. E' centro agricolo fertile eproduttivo (latticini, cereali, bestiame); ha inoltre industrie siderurgiche e miniere di ferro e piombo. AOSTA e l'ant. Augusta Praetoria e fu poi ceduta ad UmbertoBiancamano (XI sec.); sotto i Savoia fu eretta in ducato nel 1302. Conserva molti monumenti di età imperiale (Arco di Augusto, Porta Pre-toria, anfiteatro) e medievale.

Il territorio della Valle d'Aosta è posto fuori della linea doganale e costituisce zona franca. Geograficamente (3262 kmq.). Ha un'assemblea e un governo regionale. La principale attività della regione è l'industria turistica con centri importanti in Cour- mayeur, Gressoney, Champoluc.

ANVERSA (fiamin. AntAverpen). - Città del Belgio

ANVERSA (fiamin. AntAverpen). - Città del Belgio, sull'estuario della Schelda, a 85 km. dal mare del Nord; capol. della prov. omonima (2860 kmq.). Città dal commercio attivissimo, è il centro mondiale dei brillanti.

Il suo porto ha una importanza inter­nazionale e serve non soltanto il retroterra, ma anche tutto il bacino renanovestfalico, grazie ad una fitta rete ferroviaria e ad un sistema di canali navigabili. La città sorse nel VII-VIII sec. d.C. e si sviluppò rapidamente. Per la sua ubicazione divenne una piazzaforte di grande importanza, e dovette subire più volte assedi ed investimenti.

Durante la I e la II Guerra Mondiale fu occupata dai Tedeschi. La città antica ha notevoli monumenti fra i quali la cattedrale di Notre Dame, meraviglioso esempio gotico che risale al XV sec., con una torre alta 123 m.; la chiesa di San Giacomo, il Palazzo di città e il Museo Reale che e' uno dei più celebri d'Europa. Patria di Rubens, Van Dyck e dei Teniers

AMU DARYA. - Fiume dell'Asia centro

AMU DARYA. - Fiume dell'Asia centro occ. (2500 km.), l'antico Oxus. t navigabile per metà percorso. Nasce su montagne sovrastanti l'Al­topiano del Pamir (a c. 6000 m.), e sbocca nel lago Aral. Segna per 500 km. il confine tra l'Afghanistan e la repubblica russa dell'Uzbe­kistan.

AMSTERDAM

AMSTERDAM [in oland. «diga dell'Amstel»]. -Città e capitale effettiva dell'Olanda (869.602 ab.). Per i numerosi canali che attraversano l'abi­tato, è detta la « Venezia del Nord »: infatti,
pur essendo costruita nell'interno, la vita della città si svolge tutta sul mare con il quale il suo porto, che dopo quello di Rotterdam è il maggiore dell'Olanda, è direttamente congiun­to per mezzo del canale di Ijmuiden.

AMSTERDAM
ha notevoli industrie (raffinerie di olio, fabbriche di cioccolata, di chinino, di margarina) ed e il più importante centro di lavorazione di diamanti. Scalo nazionale olandese, sede delle grandi società di navigazione, emporio di pro­dotti coloniali, punto di partenza di tutti i canali navigabili che raggiungono anche la Francia e la Germania, AMSTERDAM è città di traffici e di commercio.

La città vecchia, dai caratteri­stici canali, ha costruzioni notevoli come il Palazzo Reale (già Municipale), la chiesa vec­chia (XIV sec.), la chiesa nuova (XV sec.), il Rijksmuseum, uno dei maggiori del mondo. Pic­colo borgo di pescatori, AMSTERDAM nel 1318 ottenne i diritti di municipio. La città acquistò impor­tanza dal XV sec. per la sua posizione nel Mare del Nord. Nel XVI sec. AMSTERDAM accettò la Riforma e si uni alle città liberatesi dal dominio spa­gnolo. Decaduta dopo il 1740 per le lotte con l'Inghilterra, risorse con la fondazione dei Pae­si Bassi.

ANGLO - Antica regione della Francia

ANGLO [fr. Anjou]. - Antica regione della Francia compresa quasi per intero nell'ed. di-part. Maine-et-Loire (e. 8940 kmq.). Capol. An­gers. Zona essenzialmente agricola; allevamento del bestiame; giacimenti minerari di carbone fos­sile, d'ardesia e d'oro.

ANGERS. - Città della Francia

ANGERS. - Città della Francia, capol. dell'Anjou e del dipart. Maine-et-Loire. Sorge nella vallata della Loira, ha un porto flu­viale sulla Maine ed è, con vie fluviali, collegata a Nantes, alla foce della Loira. E' nodo ferro­viario di grande importanza e centro commer­ciale (grano, olii) ed industriale (tessuti). Sono famosi i suoi vini bianchi conosciuti sotto il nome di vini di Anjou.

La città antica è detta la città nera perché i tetti delle case sono fatti con lastre di ardesia. Notevoli i monumenti, tra cui la cattedrale di S. Maurizio (XII-XIII sec.); la chiesa della Trinità, iniziata nel 1062, di stile romanico bizantino; il castello, imponente costruzione incominciata sotto Filippo Augusto e terminata sotto Luigi IX con le caratteristiche torri a strisce parallele di mattoni e di ardesia. Ad ANGERS sono stati tenuti nove concilii. Ha dato i natali a Re Renato e allo scultore David d'An­gers (un museo accoglie tutte le sculture del­l'artista).

ANKARA (o Angora). - Capit. della Turchia

ANKARA (o Angora). - Capit. della Turchia, situata sull'altipiano dell'Anatolia, a 848 m.s.m. Centro commerciale e industriale, con due aeroporti. La città di Ancyra fu fon­data, secondo la leggenda, da re Mida; antica ca­pitale dei Tectosagi e poi dei Gasati, era una delle grandi città dell'Asia Minore, e all'epoca romana raggiunse un grande splendore. Ebbe da Augusto i titoli di nobiltà.

Posta all'incro­cio delle grandi arterie che la univano a set­tentr. al Ponte Eusino, all'occid. a Bisanzio, a S. alla Cilicia e alla Siria, a E. ad Erzerum e alla Persia, la città diventò il centro dei commercio fra l'Oriente e l'Occidente, e il ful­cro dal quale le legioni di Roma si irradiava­no per l'Asia Minore.

Per manifestare la loro riconoscenza a Roma e ad Augusto, i cittadini innnalzarono, lui vivente, il tempio ad Augusto del quale rimangono preziose rovine che, in­sieme ad avanzi di altri monumenti (tra cui celebre il monwiien1uni Ancyranuin, iscrizio­ne con il racconto autobiografico delle imprese di Augusto), formano un complesso archeologico di notevole importanza. Contesa da Bizantini e Arabi passò nel XII sec.

ANTRODOCO. - Com. in prov. di Rieti

ANTRODOCO. - Com. in prov. di Rieti, a 510 m.s.m., presso le gole del Velino. Fonti di acque ferruginose e solforose. t la sa­bina Interocreo. Importante la Chiesa di S. Ma­ria del XII sec. ed il battistero del IX sec. Nel 1642 il villaggio fu semidistrutto da un enorme masso staccatosi dal monte Pozzoli. Ad ANTRODOCO gli Austriaci vinsero i Napoletani di G. Pepe il 7 marzo 1821.

Lega ANSEATICA

Lega ANSEATICA [dall'ant. ted. Hanse, rag­gruppamento]. - Lega di città tedesche per la protezione dei commerci marittimi e terrestri sottoscritta nel 1241 tra Amburgo e Lubecca, ed estesa intorno al 1360 ad altre città della Ger­mania, della Svezia, del Belgio e dell'Olanda, unitesi contro Valdemaro IV re di Danimarca.

Dopo la vittoria di Alberto di Maclemburgo (1368), la Lega ANSEATICA ebbe da questi concessioni e si costituì in un solido organismo che alla fine del XIV sec. contava oltre novanta città, divise in quattro gruppi, dominati rispettivamente da Lubecca, Colonia, Brunswick e Danzica. Dopo un periodo di florido progresso, la Lega ANSEATICA comin­ciò a decadere per le nuove scoperte dell'Ame­rica e del Capo di Buona Speranza. La lega indebolì la sua organizzazione e nel 1669 l'ultima adunanza riunì soltanto sei città (Amburgo e Brema, oltre le quattro capitali). Da allora le città si resero indipendenti, e solo Amburgo, Brema e Lubecca conservarono le vecchie re­lazioni ed il nome di città anseatiche.

sabato 19 settembre 2009

ANNAM. - Regione del Viet Nam centr. (149.800 kmq.), con capol. Hué

ANNAM. - Regione del Viet Nam centr. (149.800 kmq.), con capol. Hué. La regione è compresa tra la valle del Tonchino e quella dellaCocincina, nella penisola indo. cinese ed è in gran parte montagnosa. La po­polazione è composta per 1'85% da Annamiti. I principali prodotti sono: cotone, granoturco, riso, tè, gomma, seta, canna da zucchero, caffè e tabacco. Notevoli giacimenti di carbone, minie­re di ferro ed oro. Ricchissima è la fauna e la flora sub-tropicale.

CENNI STORICI. Fino al XVIII sec. l'ANNAM visse in stretti rapporti con la Cina, di cui si considerava una propaggine. La pene­trazione francese ebbe inizio attraverso com­mercianti e missionari, per la cui protezione Lui­gi Filippo e più tardi Napoleone III inviarono navi e soldati. Ma furono necessarie due cam­pagne (1882-83 e 1884-85) perché ANNAM riconoscesse il protettorato francese.

Dopo la rivolta del­l'imperatore Hiop-Hoa, l'ANNAM entrò a far parte della cosidetta Indocina francese, comprendente la Cocincina, l'ANNAM, la Cambogia, il Laos e il Tonchino. Durante la II Guerra Mondiale, la regione fu occupata dai Giapponesi che vi crea­rono un governo locale. Dopo la fine del con­flitto, la lega del Vietminh costringeva l'impera­tore Bao Dai all'abdicazione nel 1945. L'ANNAM si univa allora al Tonchino formando lo stato del Viet Nam.

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ANDRIA. - Com. in prov. di Bari

ANDRIA. - Com. in prov. di Bari, a 151 m.s.m., alle falde delle Murge, al centro di un fertile territorio coltivato a vite, ulivo e mandorlo. Di origine greca, la città fiorì parti­colarmente sotto i Normanni, e fu una delle roccaforti della politica sveva in Italia. Passò poi agli Angioini, agli Orsini, a Consalvo di Cordova, ai Carafa. Interessanti: il Castel del Monte (ove vennero rinchiusi Corrado conte di Caserta e nipote di Federico Il ed i figli di Mantredi); il Duomo con cripta dell'VIII-IX sec., il Palazzo Ducale e le chiese di S. Agostino e dì S. Domenico.

ANDRANO. - Com. in prov. di Lecce

ANDRANO. - Com. in prov. di Lecce , a 116 m.s.m. Produzione di mandorle. ANDRASSY, Giulio, conte. - Uomo politico ungherese (Kassa 1823-1890). Nominato membro della Dieta nel 1861, fu poi presidente del Con­siglio ungherese dal 1867 al 1871 e presidente dei Ministero comune e ministro degli Esteri austro-ungarico dal 1871 al 1879. Portò all'alleanza con la Germania (1879).

ANDORRA. - Repubblica dell'Europa occid

ANDORRA. - Repubblica dell'Europa occid. (465 kmq.); fin dal XIII sec. repubblica neutrale ed autonoma sotto la « sottoso­vranità» (suzeraineté) della Francia e del vescovo di Urgel che ha giurisdizione nella Spagna.

La popolazione è di religione cattolica e di lingua catalana (che è quella ufficiale), pur parlando tutti correntemente il francese.

Capitale: An­dorra la Vella. La repubblica è divisa in sei parrocchie, ognuna delle quali ha un Consiglio composto da due consoli, e da dodici consiglieri eletti dai capi di famiglia: fra questi consoli si elegge il Primo Sindaco che è colui che esercita il potere esecutivo.