ALGERI [ar. el-Giazair, fr. Alger]. - Città capit. dell'Algeria e suo massimo porto sul Mediterraneo (806.000 ab.,- di cui e. un terzo europei). I
mportante centro culturale e commerciale. Molto diffusi vi sono i lavori dell'artigianato (oreficeria e tessitura di tappeti). Fondata nel X sec., assurse a grande importanza nel XVI sec. come capit. di uno stato barbaresco. Carlo V, nel 1541, tentò con l'aiuto di Andrea Doria, di impadronirsi della città per stroncare la pirateria, ma non vi riuscì.
ALGERI subì nei secoli numerosi attacchi e bombardamenti dal mare. Nel 1830 cadde in mano dei Francesi. Durante la Il Guerra Mondiale, dal giugno 1943 al giugno 1944, la città fu sede del Comitato di Liberazione Nazionale sotto la guida del generale De Gaulle e, dal giugno al novembre, sede del Governo provvisorio della Repubblica.
Conserva importanti monumenti: la grande Moschea dell'XI sec.; la moschea Rallaman del XXVII sec.; la moschea Djama (XVII sec.); l'arcivescovado e la Biblioteca nazionale di stile moresco.
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