giovedì 30 aprile 2009

Aruachi o Arawak, popolazione indigena dell'America centrale

Aruachi o Arawak, popolazione indigena dell'America centrale e meridionale che occupava un tempo la fascia costiera delle Guiane, con stanziamenti anche nel Venezuela e nella Colombia, alle pendici orientali delle Ande e nel Brasile nordoccidentale. 

E' assai difficile distinguere una cultura specificamente aruaca, perché vari gruppi si adattano al modello culturale della propria arca di distribuzione. Praticavano comunque la agricoltura alla zappa (mais e manioca), integrata con la caccia (arco e cerbottana) e con la pesca. 

Si distinguevano nella fabbricazione dei canotti, nella tessitura del cotone (amache, vestiario) e nella ceramica. Gli Aruachi  costituiscono una delle famiglie linguistiche più numerose dell'America meridionale. Anticamente essi occupavano anche le Antille, donde furono cacciati per opera dei Caribi che rapirono le loro donne. 

Queste continuarono ad usare l'idioma aruaco creando così la coesistenza di due lingue diverse, una parlata dagli uomini e una dalle donne. Le prime parole amerindiane entrate a far parte delle lingue europee sono di origine aruaca (per es. tabacco, canoa, uragano).

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