Argenta, centro dell'Emilia-Romagna, in prov. di Ferrara, presso la riva sinistra del fiume Reno. Nel territorio si rinvenne una necropoli della prima età del ferro (IX-VIII sec. a.C.). Compreso nei domini bizantini in Italia, fu poi donato nella seconda metà dell'VIII sec. ai pontefici; disputato nel Medioevo tra Ravenna e gli Estensi, fu poi di questi ultimi finché, alla fine del XVI sec., tornò di nuovo alla Chiesa. Del vecchio abitato, che fino al 1624, anno in cui fu distrutto da un terremoto, si era sviluppato sulla riva destra del Reno, resta la chiesa di s. Giorgio (XI sec.), costruzione romanica con portale lombardo a rilievi del medesimo periodo; nell'interno è un altare marmoreo di tipo ravennate (VI sec.). Anch'essa di origine medievale, ma con facciata rinascimentale, è nell'attuale A. la chiesa di s. Domenico.
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