giovedì 30 aprile 2009

Arnhem, città dei Paesi Bassi, capol. della prov. di Gheldria

Arnhem, città dei Paesi Bassi, capol. della prov. di Gheldria, situata sulla riva destra del braccio settentrionale del fiume Reno, a qualche km dalla biforcazione di questo braccio da quello del fiume Ijssel. Verso il N della città si sono sviluppati quartieri residenziali attorno al grande parco che si confonde con la foresta di Veluwe (riserva naturale per la protezione e la conservazione di cervi, mufloni e cinghiali). Nei dintorni della città vecchia, invece, si sono sviluppati i quartieri industriali, con fonderie di rame, stagno e zinco, metallurgia, cantieri di battelli e industrie tessili.

STORIA ARNHEM. Il luogo in cui sorge l'attuale città di Arnhem è lo stesso dove s'ergeva la romana località Arenacum, ricordata dallo storico Tacito. Nel XIII sec. fu fortificata dai duchi di Gheldria e fece parte in seguito della Lega Anseatica per la sua posizione strategica sul Reno. Nel 1473 fu sottomessa ai duchi di Borgogna; in seguito Carlo V vi pose il Consiglio di Giustizia (1543) e Filippo II, suo figlio, la Corte dei Conti della Gheldria. Subì nei secoli devastazioni e fu conquistata dagli Olandesi nel 1585, dai Francesi nel 1672 e nel 1813. Per la sua importanza di centro ferroviario e di porto fluviale, risultò uno degli obiettivi principali della grande manovra di sbarco aereo tentata dagli Anglo-americani nel settembre 1944 e fallita con gravissime perdite per il mancato congiungimento con le truppe di terra avanzanti fra Anversa e Maastricht.

MONUMENTI ARNHEM. La città antica, che durante il secondo conflitto mondiale fu molto danneggiata, vanta insigni monumenti quali il municipio del XVI sec. e una porta del XIV sec., la chiesa di s. Eustorgio del XV sec. e la chiesa di s. Valburga del XIV sec., ora ricostruita in stile dell'epoca.

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