giovedì 30 aprile 2009

Arkansas, Stato confederato degli USA, nel West South Centrai

Arkansas, Stato confederato degli USA, nel West South Centrai, nella regione del Mississippi (137.539 km'; cap. Little Rock); è in massima parte pianeggiante, specialmente nella sezione orientale e meridionale, e le condizioni del territorio sono favorevolissime per l'agricoltura, che costituisce ancor oggi la base economica più importante. La caratteristica più saliente dal punto di vista geografico è formata dall'ampia valle dell'Arkansas, fiume che attraversa la zona centrale dello Stato da O a E aprendosi dapprima la strada tra due formazioni montuose non molto accentuate, i monti Boston a N e gli Ouachita a S, e scorrendo poi nella pianura alluvionale fino a confluire nel Mississippi.

I centri principali, che per gli Stati Uniti possono essere considerati assai piccoli e scarsamente popolosi, si trovano tutti disseminati lungo le rive del fiume omonimo a eccezione di Hot Springs (fonti minerali e termali) che è nei monti Ouachita. L'Arkansas entrò a far parte dell'unione federale nel 1836, schierandosi poi, durante la guerra di Secessione, con gli Stati sudisti contro l'abolizione della schiavitù e l'uguaglianza tra bianchi e neri; ancora oggi la popolazione di colore, che costituisce circa il 30% degli abitanti, è osteggiata nel conseguimento di determinati diritti civili e politici.

Stato essenzialmente agricolo dove hanno molta importanza le grandi fattorie a coltura industriale (cotone), presenti soprattutto nella pianura che si stende alla destra del Mississippi, l'Arkansas è anche un grande produttore di legname, grazie alla notevole estensione delle foreste, che occupano circa i due terzi della superficie e sono distribuite nelle zone montuose e in larghe fasce lungo i fiumi. Notevoli sono le miniere di bauxite, le maggiori degli Stati Uniti, situate nei monti Boston; altri minerali estratti sono mercurio, piombo e zinco.

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