giovedì 30 aprile 2009

Armenia - Acre-coro Armeno

Armenia - costituita da un vasto complesso di alte terre (l'Acre-coro Armeno) situato tra l'altopiano Anatolico e quello Iraniano e limitato a N dalle acque del Mar Nero e della depressione pontico-caspic (Transcaucasia) e a S dal bassopiano Mesopotamico (Curdistan). Politiczmente l'Armenia è suddivisa tra l'URSS, l'Iran e la Turchia che ne occupa "a maggior parte del territorio.

L'Acrocoro Armeno, che ha un'altitudine media di circa 1500-1800 m, è percorso da elevate catene montuose dirette in senso E-O (a N la catena pontico-orientale, formata prevalentemente da rocce granitiche, e quella del Piccolo Caucaso, costituita da formazioni sedimentarie, che lo chiude ad E;e S il Tauro Armeno, con prevalenza di rocce metamorfiche) originate dai corrugamenti alpino-himialaiani, e caratterizzate da frequente ed elevata sismicità.

La parte centrale dell'Armenia è occupata da due serie di imponenti apparati vulcanici che culminano nel Suphan (4434 m), nell'Aragats (4095 m) e nell'Ararat (5165 m), la più alta vetta dell'A., ed ai quali vanno ascritti le cospicue colate laviche che riempiono le depressioni interne della regione, in parte occupate, specialmente nella parte orientale, da grandi bacini lacustri (di Sevan, 1399 km', di Van, 3400 km', d'Urmia, 5775 km').

Le catene dell'Armenia sono a loro volta separate da ampie e profonde vallate solcate da corsi d'acqua tributari del Mar Nero (Coruh), del Mar Caspio (Kura superiore e il suo affluente Araks) e del golfo Persico (corso superiore del Tigri e dell'Eufrate).

Il clima dell'Armenia è influenzato essenzialmente dai caratteri del rilievo e dall'altimetria: le escursioni termiche tendono ad accentuarsi dalla costa verso l'interno e le stesse precipitazioni sono più abbondanti sui versanti esterni delle catene periferiche (con oltre 2000 mm annui e massimi in primavera e in autunno) favorendo lo sviluppo di foreste di caducifoglie e di vegetazione di tipo mediterraneo.

Assai più scarse sono le precipitazioni nelle vallate e negli altipiani interni (meno di 500 mm annui) rivestiti di magre praterie e di steppe. mentre la sommità dei rilievi più elevati è ricoperta di tundre o di nevi permanenti e ghiacciai.

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