Asir, regione costiera dell'Arabia Saudita (80.000 km' ca., 1 milione di ab. ca.; capol. Abha), affacciantesi per oltre 400 km sul Mar Rosso, all'estremità meridionale dello Stato presso il confine con lo Yemen; a N confina con l'Higiaz, mentre verso l'interno sfuma nei vasti tavolati rocciosi del Neged. E' da un massiccio granitico che discende a balze verso la costa, lungo cui si stende una stretta fascia pianeggiante (la Tibamab) che, come del resto per l'Higiaz, è tra le zone più calde e desolate dell'intero paese.
L'Asir, tuttavia, per la relativa abbondanza di precipitazioni e per i numerosi corsi d'acqua (uidian) che incidono l'orlo montano discendendo verso la costa, è tra le regioni più fertili e popolate dell'Arabia Saudita; nelle vallate si coltivano cereali, caffè, banane e palme da dattero.
La popolazione vive raggruppata in conche riparate da bastioni rocciosi o in centri sorti sulla costa alla foce degli uidian; il capoluogo è situato in una di queste fertili conche, dove l'irrigazione permette la crescita di una lussureggiante vegetazione; la principale città della costa è Gizan, importante soprattutto come porto commerciale.
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